La società aperta e i suoi amici (con lettere di I. Berlin e K.R. Popper)
Quando e come si inizia a parlare di ‘società aperta’? Quali sono i pensatori ne hanno definito le caratteristiche dando alla sua realizzazione un contributo decisivo? Scopo del presente studio è quello di individuare il difficile e lento cammino che ha portato alla realizzazione delle società aperte mostrando che esse non sono né un dono fatto dalla natura agli uomini, né il frutto del caso o del fato. Per questo l’analisi di tale cammino prende le mosse dalla cultura latina nella quale, grazie anche ad una prima formulazione del diritto, si gettano le basi di una società democratica e liberale. Rocco Pezzimenti ripercorre tale storia dall’epoca classica al Medioevo soffermandosi in particolare sugli Autori che hanno offerto un contributo rilevante: Cicerone, Seneca, Tacito, Ammiano Marcellino, Zosimo per la cultura romana; Eusebio di Cesarea, Agostino di Ippona per l’età patristica; Giovanni da Salisbury, Tommaso d’Aquino, Dante, Marsilio da Padova e Guglielmo d’ Ockham per il Medioevo. In appendice si spinge fino all’età contemporanea con le Lettere di K.R. Popper e I. Berlin.