Di fronte alla morte, alla sofferenza fisica e morale, ai tanti episodi di violenza e perversione che hanno segnato la storia, l’uomo si è sempre interrogato sulla natura del bene e del male. È una domanda che attraversa la letteratura di ogni epoca e latitudine – come non pensare, ad esempio, al grande “investigatore del male”, Dostoevskij? -, e rappresenta un argomento chiave della ricerca filosofica. Attorno a questo interrogativo si muove il presente saggio. Chiamando in causa i filosofi che hanno fornito i contributi più significativi e originali sul tema – Kant, Ricoeur, Pareyson, Hegel, Jonas, Agostino, Socrate, Solov’ev -, gli Autori propongono una lettura trasversale della filosofia occidentale e non.