Mostre, Raffaello alle Scuderie del Quirinale

Mattarella visita in anteprima la mostra di Raffaello alle Scuderie - Foto Francesco Ammendola/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse03-03-2020
Mattarella visita in anteprima la mostra di Raffaello alle Scuderie - Foto Francesco Ammendola/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse03-03-2020
Mattarella visita in anteprima la mostra di Raffaello alle Scuderie - Foto Francesco Ammendola/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse03-03-2020
Mattarella visita in anteprima la mostra di Raffaello alle Scuderie - Foto Francesco Ammendola/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse03-03-2020
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Mattarella visita in anteprima la mostra di Raffaello alle Scuderie - Foto Francesco Ammendola/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse03-03-2020
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Mattarella visita in anteprima la mostra di Raffaello alle Scuderie - Foto Francesco Ammendola/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse03-03-2020
Mattarella visita in anteprima la mostra di Raffaello alle Scuderie - Foto Francesco Ammendola/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse03-03-2020
Mattarella visita in anteprima la mostra di Raffaello alle Scuderie - Foto Francesco Ammendola/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse03-03-2020

Nonostante l’emergenza Coronavirus in Italia, è stata confermata l’apertura al pubblico per domani, giovedì 5 marzo, dell’attesissima mostra “Raffaello 1520-1482”.

La meravigliosa cornice delle Scuderie del Quirinale apre le porte a uno degli eventi più attesi dell’anno che celebra i 500 anni dalla morte dell’artista di Urbino. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato ieri il primo visitatore della mostra. Ad accompagnarlo e guidarlo il presidente delle Scuderie del Quirinale, Mario de Simoni, e il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.

Tra le opere d’arte esposte c’è anche il celebre ritratto di papa Leone X, di proprietà del museo degli Uffizi di Firenze. È stato proprio questo quadro a fare esplodere la polemica. Infatti, a causa delle incomprensioni con il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, i componenti del comitato scientifico del museo fiorentino si sono dimessi perché contrari alla decisione di spostare l’opera temporaneamente a Roma.

La mostra resterà aperta fino al 2 giugno ed è consigliato prenotare per tempo i biglietti online tramite il sito www.vivaticket.it: non fate aspettare la bellezza.

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