Vincere il male con la forza della carità

Un corteo di oltre trecento persone ha attraversato il centro di Torino. Il messaggio dell'arcivescovo Nosiglia al vescovo copto ortodosso 

Un corteo di oltre trecento persone che questo pomeriggio, martedì 4 gennaio, ha attraversato il centro di Torino per esprimere solidarietà alla comunità cristiano-copta di Alessandria d’Egitto, vittima dell’attentato dell’1 gennaio. La manifestazione è partita dalla chiesa dell’Immacolata Concezione di via San Donato e ha raggiunto la centrale piazza Castello. In capo al corteo decine di bambini con  cartelli bianchi con raffigurate delle croci rosse, oppure con in mano delle croci di legno. Molti hanno sfilato con la Sacra Bibbia in mano e il corteo è stato aperto da un lungo striscione con scritto “Salviamo i cristiani“.Presenti vari esponenti politici di centrodestra e di centrosinistra e gli esponenti delle comunità libanese e cristiano-copta di Torino.

 

Anche l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, ha solidarizzato con i fedeli della Chiesa copto ortodossa, scrivendo una lettera indirizzata a Barnaba El Soryyani, vescovo della Diocesi copto ortodossa di Torino Roma Firenze, e a padre Danyal El Bakhoumy, responsabile della Chiesa copto ortodossa di Torino.

“In occasione della celebrazione dell’eucaristia – scrive Nosiglia – in suffragio delle vittime dell’attentato attuato ad Alessandria d’Egitto lo scorso 31 dicembre desidero farvi pervenire la più viva e solidale partecipazione della Chiesa di Torino al vostro dolore e mi unisco alla preghiera per impetrare dal Signore la consolazione della fede per i famigliari e amici delle vittime. Questo «vile gesto di morte […] che offende Dio e l’umanità intera» – come ha ricordato Benedetto XVI – non diminuisca la nostra fortezza e speranza di vincere il male con la forza della verità, della giustizia e della carità. Nella comunione della fede in Cristo che ci unisce, vi sono particolarmente vicino ed esprimo dal profondo del cuore la mia più viva partecipazione di vescovo e amico“.

 

Per farsi prossimo al loro dolore, l’Arcivescovo di Torino ha partecipato alla celebrazione del Natale copto, nella chiesa di via San Donato, un’ occasione per rafforzare i legami ecumenici tra le due Chiese locali.

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