Vie di Pace

Leader religiosi a Munster, per il convegno organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio. Nonostante (o grazie a) globalizzazione e secolarizzazione, le religioni possono essere ancora protagoniste della storia

Münster e Osnabrück ospitano quest’anno il convegno ‘Uomini e religioni’, il tradizionale appuntamento della Comunità di Sant’Egidio che dal 1987 porta il ‘cantiere della pace’ in diversi punti dell’Europa per tener vivo il ricordo della Preghiera indetta da Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1986.La scelta delle due cittadine tedesche è senza dubbio legata al fatto che quest’anno si celebrano i cinquecento anni della Riforma e portare l’evento più significativo della Comunità in terra tedesca in questa occasione ha, senza dubbio, un grande senso ecumenico ed interreligioso.

La Riforma, infatti, iniziata in Germania ha, poi, raggiunto diverse parti del globo e oggi tutto il mondo cristiano, nel contesto dell’incontro con fedeli di altre religioni, si interroga sull’urgenza di un cammino ecumenico che permetta di presentare una tradizione cristiana variegata ma unita, almeno, nello spirito. In tal senso i convegni che la Comunità di Trastevere organizza ogni anno hanno via via creato un solido gruppo di leader di diverse Chiese e religioni che hanno avuto modo di conoscersi, apprezzarsi e insieme prendere la strada del dialogo e dell’incontro.

Mi pare, tuttavia, che il senso del luogo scelto per lo svolgimento di questa edizione del convegno debba essere letto in una prospettiva storica che ci può aiutare a leggere quanto il nostro continente si sia trasformato negli anni e di quanto sia necessario cogliere le novità che presenta oggi. Ci troviamo, infatti, nel cuore della Westfalia proprio nelle due città dove, nel corso del XVII secolo, dopo la Guerra dei Trent’anni, si arrivò ad un accordo che passò alla storia come il Trattato di Westfalia. Era il 1648. La storia dell’Europa avrebbe assunto una decisa virata verso quello che sarebbe diventata la laicità del nostro continente. Infatti, con il trattato westfaliano la religione che per secoli era stata protagonista dell’Europa, usciva di scena perché causa di guerra e spargimento di sangue. Münster e Osnabrück segnarono l’inizio di un processo che, attraverso gli ultimi secoli e evoluzioni varie, ha trasformato questa parte di mondo, come ha sottolineato ieri mons. Felix Genn, vescovo di Münster, nella sua omelia durante la solenne messa inaugurale.

Indubbiamente, «la pace di Osnabrück e Münster ha modificato il paesaggio europeo, ridisegnandolo, ma soprattutto ha contribuito al fatto che le confessioni cristiane, che non riuscivano più a vivere insieme, cercassero almeno un nuovo modo di convivere in pace e armonia. 370 anni dopo possiamo constatare con gratitudine che i tempi sono cambiati, perché al primo posto non ci sono più la separazione e la sfiducia, ma il rispetto, la tolleranza e la benevolenza, che improntano l’azione e la preghiera comune».

Ma bisogna anche riconoscere che a fronte di questa fiducia ritrovata fra le varie confessioni cristiane, qualcosa di imprevisto è successo. La pace di Westfalia, seguita da corsi storici come l’Illuminismo e la Rivoluzione Francese ha portato il cuore del Vecchio Continente a relegare alla sfera privata il fattore religioso. Qui sta probabilmente la crisi di identità che l’Europa oggi vive, dopo aver perso quelle che sono le sue radici spirituali e religiose in un processo che, superando i caratteri di una sana laicità che distingue fede e politica, ha raggiunto la separazione fra questi ambiti dando vita al fenomeno del laicismo che ha finito per escludere la religione non solo dalla vita pubblica ma anche da quella dell’uomo e della donna europei in quanto tali.

È il fenomeno di cui ha parlato Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità che, nel corso nella inaugurazione del Convegno alla Sala dei Congressi della Quartiere fieristico. Nel suo intervento ha sottolineato come la globalizzazione esplosa negli ultimi anni abbia dimenticato la dimensione spirituale. Mentre si inaugurava la nuova era globale qualcosa è mancato. «Accanto al gigante dell’economia globalizzata, c’era un’unificazione spirituale da compiere. I mondi spirituali sono rimasti per lo più nei loro tradizionali orizzonti. Spesso le religioni non hanno percepito come la globalizzazione sia anche un’avventura dello spirito e della fede», ha affermato Riccardi.

Eppure, il fatto che leader di diverse Chiese e comunità ecclesiali come pure di diverse fedi si siano dati appuntamento proprio qui a Münster attira l’attenzione su un ulteriore fenomeno che ha fatto la sua apparizione negli ultimi anni. La religione – forse addirittura meglio dire le religioni – hanno fatto la loro ri-apparizione a livello pubblico e sono nuovamente entrate a giocare un ruolo importante e spesso cruciale nei rapporti internazionali. Basta pensare al terrorismo e ai vari fondamentalismi, che, sebbene dipinti spesso solo in colore di Islam, sono, almeno il secondo, fenomeni trasversali a tutte le tradizioni religiose. Questi leader qui presenti se, da un lato, vogliono dire che la fiducia e la comunione fra le Chiese cristiane è cresciuta e si è ormai ristabilita, soprattutto con gli sviluppi degli ultimi anni, dall’altro, stanno a dimostrare come, nonostante la globalizzazione e la secolarizzazione, le religioni siano ancora protagoniste nel mondo, anche in quello europeo.

Giorni, quindi, pregni di significato quelli del trentesimo appuntamento della Comunità di Sant’Egidio con la preghiera della pace, vero cantiere che ci impegna tutti. Dal Trattato di Westfalia che ha segnato la privatizzazione del fattore religioso in Europa, sembra quasi che i leader delle varie religioni si siano dati appuntamento in queste città per poter riflettere sul ritorno del fatto religioso nella vita pubblica del mondo.

In tal senso i vari interventi di oggi, in sede inaugurale hanno avuto un senso importante. Nei prossimi giorni riferiremo di alcuni di questi, in particolare quella della Cancelliera tedesca Angela Merkel e del grande imam di al-Ahzar, Ahmad Muhammad Al-Tayyeb.

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