Vacanze al termine anche per gli animali

Il periodo di ferie è agli sgoccioli quasi per tutti e il rientro alla routine è un momento delicato anche per i nostri amici con le zampe. Qualche consiglio da seguire, ed errori da evitare, nella fase di riadattamento
Un momento di gioco tra cane e padrone

L’estate volge ormai al termine e quasi tutti sono rientrati dalle vacanze. Il riadattamento alla vecchia routine è un momento difficile per tutti e lo è anche per i nostri beniamini, soprattutto per quelli che hanno trascorso le vacanze lontano dai propri padroni, affidati a persone di fiducia o collocati in pensione.

 

Le difficoltà di riadattamento per questi ultimi riguardano le emozioni vissute durante la permanenza lontano dai loro padroni, la sensazione di essere stati abbandonati e l’ansia da separazione, in particolare, possono aver creato disturbi comportamentali e suscitare nell’animale reazioni scostanti e di rifiuto una volta rientrati nelle proprie case. Anche per loro si tratta di ritornare alle vecchie abitudini, magari alle lunghe giornate chiusi in casa con diverse ore da trascorrere da soli.

 

Potrebbero allora rifiutare il cibo o noi, giocare fino a distruggere le nostre cose, potrebbero mostrarsi più abbattuti, dimagrire e quasi simulare una malattia. Non bisogna allarmarsi, ma con pazienza ritagliarsi del tempo da trascorrere con i nostri amici e riconquistare la loro fiducia. Ovviamente non bisogna cedere acconsentendo a cattive abitudini per appagare il nostro senso di colpa. Non va dato cibo dalle mani né dalla tavola solo perché non vogliamo che deperisca ulteriormente, né bisogna invitare il nostro amico a sedere sul divano vicino a noi per recuperare il tempo perso o farci perdonare per averlo lasciato con estranei.

 

Vanno fatte scelte coerenti e finalizzate al bene dell’animale e di tutta la famiglia senza stravolgere le nostre, come le loro abitudini. Va quindi organizzata una bella seduta di toelettatura, se possibile facciamola noi in modo da renderci conto delle reali condizioni di salute del nostro amico. Dallo stato del pelo, della cute, della massa corporea e dalla presenza di parassiti possiamo farci un’idea di come sia stato in pensione.

 

Inoltre il bagno può trasformarsi in un momento di giochi con l’acqua così come l’asciugatura e la spazzolatura possono creare momenti di relax e coccole, che nell’immediato post-vacanza servono a rinsaldare il rapporto e il feeling con il nostro beniamino. Una visita dal nostro veterinario con eventuali esami ematici o diagnostici di altro tipo permettono di stabilire lo stato di salute dell’animale e di escludere che ci sia qualcosa di patologico di fondo.

 

In quest’ultimo caso non resta altro da fare che dedicarci in serenità al recupero della fiducia del nostro amico, ristabilendo la vecchia routine sia in termini di alimentazione, che andrà gradualmente aumentata nelle quantità, ed eventualmente arricchita con integratori in caso di deperimento, sia per quanto riguarda  le passeggiate e il tempo libero da trascorrere insieme per giochi, passeggiate e coccole.

 

Se, però, da una parte vanno incrementati i momenti ludici nell’immediato post-rientro, dall’altra non bisogna esagerare per non ritrovarci con un animale incapace di stare da solo. Non bisogna dimenticare che rientro dalle vacanze significa anche ritorno alla vecchia routine, fatta anche di tante ore di solitudine per il nostro amico peloso. Accanto ai momenti di gioco, che vanno stabiliti con ritmi precisi, bisogna anche lasciare l’animale tranquillo in modo da stimolarne l’autogestione del tempo e riabituarlo gradualmente ai momenti di separazione che a breve il lavoro imporrà alle due parti.

 

A cura della dott.ssa Letizia D'Avino, Centro medico veterinario "Zoe", via Aldo Moro 75, Somma Vesuviana, Napoli.

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