Usa – Shakespeare in carcere

La rieducazione dei condannati passa anche attraverso il teatro. L'esperienza di una prigione californiana.

Il carcere californiano di San Quentin non è certo il posto dove ci si aspetterebbe di assistere ad un’opera di Shakespeare; ma grazie alla William James Association e alla compagnia teatrale Msc, che hanno avviato un programma di recupero attraverso la recitazione, dieci detenuti hanno messo in scena Sogno di una notte di mezza estate. Impresa non facile, considerando che l’inglese elisabettiano non è quello odierno, e che molti dei prigionieri non hanno un livello di istruzione elevato. Gli attori – che stanno scontando pene per crimini che vanno dal furto con scasso all’omicidio – dicono di aver scoperto un nuovo mondo tra i versi del bardo: «Sono cambiati radicalmente i rapporti con i miei compagni – osserva uno di loro –; adesso, quando la sera torniamo in cella, abbiamo qualcosa che ci lega». Anche gli attori della Msc che partecipano al progetto hanno superato le diffidenze: «All’inizio avevo paura – confessa Linnea George – ma adesso so che questa è una delle ragioni per cui recito». Il video di alcune scene della rappresentazione (in inglese) su http://www.youtube.com/watch?v=cQxmvNZaFWk&feature=related.

(CA_Città Nuova_Italia_2009/07/02)

 

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