Uruguay. Maggioranza e opposizione al lavoro

La nomina dei dirigenti negli enti pubblici afferma una gestione condivisa della politica del Paese.   

Si è concluso in Uruguay il processo di designazione delle cariche direttive politiche degli enti e servizi pubblici autonomi (responsabili dell’amministrazione di acqua, gas, energia elettrica, educazione, pensioni, frequenze radiofoniche, etc.).

Fatto senza precedenti, il governo, che detiene la maggioranza assoluta in entrambe le camere, ha ceduto all’opposizione ben 56 cariche direttive. Proposte concrete sono state elaborate,inoltre, dalle quattro commissioni miste di maggioranza e minoranza sui temi dell’educazione, sicurezza, energia e ambiente.

 

Tutte le forze politiche hanno definito il momento “storico” come ha riportato il vicepresidente Astori. I leader dell’opposizione parlamentare  hanno sottolineato la responsabilità unitaria  in questo nuovo processo condiviso iniziato dal presidente José Mujica.  Oltre alla classe politica è stato riservato grande spazio ad esperti competenti nelle materie esaminate nel commissioni il cui lavoro, secondo Pablo Mieres, presidente del partito Indipendente, «sono giunte a risultati molto seri su scelte politiche concrete. Non abbiamo firmato principi generici, ma decisioni che ci obbligano a rimanere con i piedi per terra e ad esporci ad una maggiore responsabilità».

 

SM_Ciudad Nueva_Uruguay_2010/06/09

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