Un’università nel deserto

Il popolo degli sharawi, diviso tra Algeria e Marocco, avrà un ateneo.

Le università di Berkeley (Usa), Managua (Nicaragua), Leeds (Gran Bretagna) e Pretoria (Sudafrica) si sono unite ad un’altra dozzina di atenei in Algeria, Cuba e Spagna per promuovere un’ “università del deserto” nel Sahara. La futura università di Tifariti e il popolo degli sharawi ottengono così per la prima volta sostegno da diverse istituzioni. Gli Sharawi, a causa della guerra, si trovano divisi tra il territorio occupato dall’esercito marocchino e un campo profughi in Algeria. Una piccola striscia di terra tra queste due zone è però sotto il loro diretto controllo, ed è lì che è stata proposta la costruzione dell’ateneo: «L’università – ha affermato il professor Isidoro Moreno, dell’università di Siviglia – vuole rafforzare l’identità nazionale degli sharawi». Grazie all’impegno degli sharawi e delle Nazioni Unite, il 90 per cento della popolazione è alfabetizzata.

 

LM_New City_Africa_2009/09/14

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