Un’improvvisa invenzione

La sociologia interroga la storia dei focolari
Il Movimento dei Focolari nasce nel 1943 a Trento, nel mondo densamente cattolico dell’epoca; oggi è presente in tutti i continenti e ha una storia ancora poco conosciuta. È la storia di una giovane fondatrice, Chiara Lubich, e del primo gruppo che si raccoglie intorno a lei e cresce rapidamente. Ma è anche, allo stesso tempo, una storia che accompagna il passaggio dall’epoca pre-conciliare, attraverso il grande evento del Concilio Vaticano II, fino all’epoca contemporanea. Il presente studio si basa su una ricerca pluridecennale molto più ampia, condotta dall’Autore con un approccio sociologico e con l’utilizzo di molto materiale di archivio inedito; è il primo studio accademico su questo argomento. Si occupa del primo tratto del percorso, dalle condizioni della nascita dei Focolari fino al 1965, periodo nel quale la storia del Movimento dei Focolari rende conto di un momento-chiave dell’epoca pre-conciliare in Italia. La domanda cui l’Autore cerca di rispondere è: sono forse, i Focolari, «un’improvvisa invenzione» (E. Poulat) che sboccia su un terreno che la Chiesa aveva lungamente preparato e lavorato, ma aspettandosi altre cose?

 

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