Una giornata dedicata alla terra

Si celebra oggi la 44esima edizione della Giornata internazionale della Terra con eventi e manifestazioni in 190 Paesi del mondo. In Italia inaugurata al Maxxi di Roma una mostra fotografica sulle azioni dei cittadini a favore dell'ambiente e trasmesso stasera il cortometraggio "We want a future" prodotto da Luca Argentero in collaborazione con il Wwf
Parco Naturale della Valle del Pesio

Oggi, martedì 22 aprile, in 190 Paesi del mondo, oltre un miliardo di persone sta celebrando la Giornata della Terra (Earth Day), per festeggiare l'ambiente e la salvaguardia del nostro pianeta. Ovviamente non poteva non partecipare ai festeggiamenti anche Google che ha dedicato il doodle di oggi a questa festa rappresentando una serie di "personaggi" che vivono sulla Terra: dopo il colibrì rosso, il camaleonte velato e il macaco giapponese, ecco anche il pesce palla, che ruotando su sé stesso prende il posto della seconda “O” di Google.

Giunta ormai alla 44esima edizione, la Giornata della Terra (Earth Day) è stata istituita il 22 aprile 1970 dall'idea del senatore del Wisconsin Gaylord Nelson, per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali. Da movimento universitario dell'America "No war", figlia dei fiori, nel tempo la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo e informativo sulle problematiche ambientali, come l'inquinamento, lo sviluppo sostenibile, ma anche la fame nel mondo. Il problema dell’inquinamento è di primaria importanza in molti Paesi. Basti pensare alla Cina, dove è diventato talmente insostenibile da determinare l'invivibilità di alcune aree – si pensi per esempio a Pechino, dove è notizia di qualche settimana fa che alcune fabbriche hanno dovuto chiudere perché l'eccessivo inquinamento dell'aria impediva fisicamente il lavoro – e da influenzare addirittura tutto il pianeta.

Un altro fatto di cronaca ha riportato il tema della difesa del pianeta e dell'alimentazione mondiale (quindi anche la difesa dell'ecosistema) alla ribalta della cronaca. Per la fame nel mondo si sono sempre mobilitati artisti di fama internazionale. Ma quest'anno anche papa Francesco ha lanciato il suo appello nel messaggio di Pasqua: «Sconfiggere la piaga della fame, aggravata dai conflitti e dagli immensi sprechi di cui spesso siamo complici, proteggere gli indifesi, soprattutto i bambini, le donne e gli anziani, a volte fatti oggetto di sfruttamento e di abbandono».

Con la migrazione verso le città il cambiamento climatico è diventato un problema percepibile da chiunque e creare delle città a sviluppo sostenibile è uno degli obiettivi delle ultime ricerche. Tramite conferenze ed eventi in giro per il mondo, in questa giornata si cercherà di informare l'opinione pubblica sugli sviluppi tecnologici e sui comportamenti di ogni giorno che aiuterebbero a creare riqualificazione ambientale, sociale e urbanistica della nostre città.

La Nasa chiede a tutti che oggi si faccia il #GlobalSelfie, cioè scattare una foto indicando il luogo in cui è stata scattata. Un modo per celebrare il nostro pianeta e soprattutto creare una nuova "cartina" della Terra che, per una volta, sia fatta dal "basso" e non dall'alto.

Earth Day Italia, dopo il grande successo dello scorso anno che ha visto protagonisti Fiorella Mannoia e Khaled al teatro della Luna di Milano, quest’anno ha scelto Arisa come testimonial d’eccezione per diffondere il suo messaggio. Il concerto tenutosi il 16 aprile al Teatro degli Arcimboldi di Milano verrà trasmesso su LA7 proprio oggi intorno alle 12.30 nel corso della trasmissione "Io ci tengo".

Durante la trasmissione si parlerà anche di "Shoot 4 Change", la mostra fotografica che verrà inaugurata oggi presso il Maxxi – Museo per le arti contemporanee del XXI secolo di Roma. Scatti di fotografi di fama internazionale che testimoniano le azioni eroiche di cittadini, pionieri, imprenditori e persone semplici che hanno saputo mobilitarsi per l'ambiente.
Diva Universal (Canale SkyTV 133) invece si tinge di verde presentando in prima Tv il primo cortometraggio "We want a future" prodotto da Luca Argentero e realizzato da Myriam Catania e Massimiliano d’Epiro, registi e sceneggiatori del progetto in collaborazione con il Wwf, sostenuto dall’assessorato all’Ambiente del Piemonte. Ambientato nei meravigliosi boschi del Parco Naturale della Valle del Pesio, il corto è dedicato al «futuro che vogliamo, il futuro che chiediamo e che ancora possiamo scegliere». L’appuntamento è per questa sera alle ore 20.50.

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