Un abbraccio

Una litigata furibonda e poi tutto si risolve in un semplice abbraccio. Storia tratta dal Vangelo del giorno.
Fonte: Pixabay

È mattina. Come sempre, accompagno i miei due bambini più grandi a scuola. Scesi dall’auto, da soli vanno verso l’in­gresso, mentre con me rimane l’altra bambina che devo portare all’asilo. Sto quasi per ripartire quando, con la coda dell’occhio, vedo una signora che si av­vicina a Chiara e comincia a parlarle, agitandosi vistosamente e urlando. D’i­stinto corro verso di loro interrompendo la sgridata. Accompagno a scuola Chiara che piange; vorrei andare dalle sue mae­stre a spiegare l’accaduto, ma sono trop­po scossa e probabilmente direi cose cat­tive contro quella mamma, quindi lascio perdere. Fuori dalla scuola però, io e lei continuiamo un’accesa discussione nella quale ribadisco che non si può assalire così una bambina sola. Resto turbata tutta la giornata. Mi rendo conto che è più facile perdonare un’offesa fatta a me, ma guai a chi mi tocca un figlio… E pen­so a quelle parole del Vangelo: «Amate i vostri nemici». Il giorno dopo rivedo da lontano quella mamma. Sono tentata di girare al largo, ma poi le vado incontro e ci scusiamo a vicenda con un abbraccio.

L.S. – Italia

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