Tre Mostre da non perdere. A Roma, Novara e Parma

Zurbaràn, Venezia e i Farnese in tre rassegne. Artisti ed epoche a confronto. Una passeggiata nella storia
De Zubaran, foto Wikipedia

Roma

Per la prima volta a Roma dal Saint Louis Art Museum la tela di San Francesco in contemplazione di un teschio del grande pittore spagnolo secentesco Francisco de Zurbaràn. Artista sivigliano di notevole forza mistica, di un caravaggismo molto personale e di un forza coloristica giocata sul bruno nei suoi numerosi dipinti “francescani”, egli oggi  dialoga ai Musei Capitolini di Roma con il Caravaggio de La Buona ventura e il Velàzquez del Ritratto di Juan de Còrdoba.

Tre artisti, tre personalità, simili e dissimili. Pennello facile e liquido quello del giovane Caravaggio pittore della zingara come pure quello di Velàzquez pittore “cortigiano”. Pennello magico, denso di realismo e di suggestione mistica sincera quello di Zurbaràn che sintetizza nel chiaroscuro morbido la visione religiosa della Riforma cattolica spagnola in una tela di rara spiritualità.

Novara

Venezia e i suoi mille anni ancora si celebra a Novara fino al 18 aprile nella splendida cornice del Castello Visconteo nella rassegna “Il mito di Venezia da Hayez alla Biennale”. Rassegna molto interessante ed originale, perchè oltrepassa i secoli gloriosi dal Quattro al Settecento per indagare l’Ottocento veneziano: epoca ancora troppo poco nota al grande pubblico eppure ricca dei lavori di Francesco Hayez e di altri artisti come Giacomo Favretto, Luigi Nono, Ettore Tito. Sfilano scorci lagunari, vedute intime, paesaggi incantati, ritratti e scene familiari che raccontano la città  e lo svolgimento delle pittura dalla metà dell’Ottocento al secolo successivo in un percorso di assoluta originalità. Da non perdere. (catalogo Skira).

Parma

I Farnese sono stati per duecento anni una dinastia gloriosa con sede a Parma, nati grazie al papa Paolo III nel Cinquecento e finiti con il matrimonio napoletano dell’ultima erede, Elisabetta, che ha portato in dote la ricca collezione d’arte, oggi nucleo centrale del Museo di Capodimonte a Napoli. A Parma, al Palazzo della Pilotta, la famiglia viene celebrata da una mostra con oltre 300 opere da tutto il mondo, tra cui 20 dipinti (Raffaello e Tiziano, il grande ritrattista del casato), 80 oggetti di cose rare da Capodimonte e 200 disegni di architettura. Un mondo, una civiltà. Fino al 31.7.

—————————————————————————————————

Sostieni l’informazione libera di Città Nuova! Come? Scopri le nostre riviste, i corsi di formazione agile e i nostri progetti. Insieme possiamo fare la differenza! Per informazioni: rete@cittanuova.it

 

I più letti della settimana

Chiara D’Urbano nella APP di CN

La forte fede degli atei

Mediterraneo di fraternità

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons