Forse non si guarirà del tutto. E alcuni non ce la faranno. Ma sapere che altri ce l’hanno fatta, che altri ce la faranno, che ce la possono fare, può rappresentare un motivo forte di speranza. E di vita. Perchè, anche se si è vittime dell’Aids, ricomiciare a vivere è possible. Lo dimostrano le storie di Marie Sonie ad Haiti, di Oskana a San Pietroburgo, di Thoba in Mali, di Duong in Vietnam, di Juan Carlos in Perù, di Satyaveni in India e di tante altre persone che, attraverso l’utilizzo di farmaci anti retrovirali, sono simboli di una rivoluzione silenziosa contro l’Hiv che, grazie a Global Fund, attraversa i 5 continenti, disegnando un mosaico di speranza e rinascita.

 

Lo testimoniano le immagini di otto fotografi dell’agenzia Magnum. Gli italiani Alex Majoli e Paolo Pellegrin, Jim Goldberg, Eli Reed, Steve McCurry, Larry Towell, Jonas, Bendiksen e Gilles Peress, sono stati inviati in nove Paesi per documentare la vita di oltre trenta persone affette da Hiv e delle loro famiglie: il risultato è una toccante galleria di fotografie che raccontano, attraverso lo sguardo di chi ce l’ha fatta, l’importanza e l’efficacia dell’investimento di molti Stati del mondo in aiuti al Global Fund per debellare la malattia, continuando a combatterla senza sosta, soprattutto nei Paesi più poveri del Pianeta.

 

La mostra, allestita all’Ara Pacis di Roma, e proveniente da Washington, Madrid e Oslo, è un intenso fotoracconto che documenta la portata rivoluzionaria dell’utilizzo di farmaci gratuiti per il trattamento dell’Aids in tutto il mondo.

Se la sconfitta del virus dell’Hiv è ancora un obiettivo non raggiunto il progetto “Ricominciare a vivere” testimonia come offrire alle persone affette dalla malattia, la speranza del recupero di buone condizioni di vita sia invece un risultato possibile: il ricavato della mostra e i proventi del libro (pubblicato dall’agenzia Contrasto), saranno devoluti al Global Fund, per proseguire nella somministrazione di cure gratuite contro l’Aids e lavorare per la diffusione di una maggiore consapevolezza e sensibilità sui mille volti di questa malattia.

 

Access to life – Ricominciare a vivere, Roma, museo dell’Ara Pacis, fino al 18 ottobre