Oltre le barriere

Un cortometraggio americano esplora il sogno americano di un giovane tassista iracheno della Grande Mela. La regia è di Ed Roy.

Il primo passo verso la comprensione reciproca è capire le ferite dell’altro. Il cortometraggio Hidden in Time di Ed Roy, regista americano amico della rete di Netone, esplora, nella multietnica New York, quanto sia difficile superare i pregiudizi e gli stereotipi culturali nei confronti dei musulmani. Ahmad un tassista iracheno emigrato negli Stati Uniti a causa della guerra trasforma in un vero incubo il viaggio di un uomo d’affari salito sul suo taxi per recarsi all’aeroporto. Senza preavviso Ahmad rapisce il suo passeggero e lo conduce in aperta campagna, rivelando i suoi grandi drammi personali, ha perso la sua famiglia, e i suoi sogni, così comuni a tutti gli uomini, al di là delle differenze sociali e religiose. In questo senso, nella comune fraternità di orizzonti, trovata a partire dal porci le domande che tutti evitano, il film spezza una lancia verso la possibilità di riconciliazione tra culture apparentemente contrapposte. La pellicola è visibile ancora sul web in lingua inglese e merita la visione per tutti i 16 minuti.

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