Novità sul fronte dei movimenti

Il Papa invia in missione 230 famiglie del Cammino neocatecumenale, mentre viene approvato il Direttorio per la catechesi. Il Rinnovamento nello Spirito conferma Salvatore Martinez alla guida
Benedetto XVI e Kiko Argüello

Hanno bambini anche piccoli, le 230 famiglie del Cammino neocatecumenale che ieri Benedetto XVI ha inviato in missione in 46 nazioni, dove l’annuncio del Vangelo non è ancora arrivato o fatica a mettere radici oppure è stato totalmente cancellato dalla secolarizzazione. A queste partenze si sono aggiunte le 13 missiones ad gentes, gruppi di famiglie accompagnate da un presbitero che su richiesta di un vescovo si trasferiscono in un territorio di frontiera. Questi moderni missionari saranno accompagnati nel loro cammino dal Direttorio catechetico del Cammino neocatecumenale, linee guida per l’evangelizzazione secondo il carisma di Kiko Arguello fondatore del Cammino, in perfetta sintonia con il Catechismo della chiesa cattolica, che correderà in nota tutto il testo. Sono ben 13 volumi, in cui vengono esposti i fondamenti della fede cattolica, elementi base di una vera e propria scuola di formazione al cristianesimo e che in questi anni sono stati utilizzati dai catechisti del Cammino, nelle 20mila comunità sparse in 110 paesi nei 5 continenti.

 

Il Papa di fronte a Kiko Argüello e Carmen Hernández, iniziatori del Cammino neocatecumenale, e don Mario Pezzi ha ricordato l’approvazione dello Statuto di questa nuova opera della Chiesa nel 2008, e ha incoraggiato i presenti a contribuire, con «nuovo slancio e ardore, alla riscoperta radicale e gioiosa del dono del Battesimo e offrire il vostro originale contributo alla causa della nuova evangelizzazione». L’auspicio di Benedetto XVI è quello di veder «rinnovare nelle odierne comunità cristiane quegli effetti di maturità e di approfondimento, che nella Chiesa primitiva erano realizzati dal periodo di preparazione al battesimo».

 

In contemporanea a Frascati l’assemblea nazionale del Rinnovamento nello spirito (RnS) si riuniva per eleggere gli organismi di presidenza. I 240 delegati in rappresentanza dei mille e 900 gruppi e comunità del Rinnovamento hanno confermato come presidente Salvatore Martinez, con un voto plebiscitario. Confermati anche il coordinatore nazionale, Mario Landi e il direttore Marcella Reni.

 

«Un quadriennio si chiude e un nuovo si apre – ha commentato Martinez – nel segno di una visione concorde e di una comunione profonda. Il RnS è fraternamente unito e in pace: una buona notizia, in un tempo dilaniato da contrapposizioni sociali, egoismi autoreferenziali, mancanza di orizzonti comuni. Siamo riconoscenti a Dio per come ci ha condotti in questo nuovo passaggio di crescita e, personalmente, sono grato per la grande fiducia ancora accordatami».

 

Un giorno di novità nella Chiesa carismatica, di cui questi movimenti sono espressione a testimonianza di un vangelo ancora capace di affascinare e di incidere nel mondo, come di interrogare per la radicalità di chi lascia tutto per annunciarlo.

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