Chiude la turca Beko, crisi del settore elettrodomestico in Italia
La multinazionale turca ha abbunciato che intende chiudere entro il 2025 in Italia.
Hanno marciato in 400 lunedì 25 nocembre 2024 lungo vie del centro di Siena per protestare contro la chiusura dello stabilimento ex Whirlpool decisa dalla multinazionale turca Beko Europe e annunciata nei giorni scorsi dall’azienda in un tavolo al Mimit.
Da fonte sindacale si viene a sapere che «entro la fine del 2025 chiuderanno la fabbrica di congelatori di Siena e quella di lavatrici di Comunanza, con la progressiva cessazione delle produzioni. A Cassinetta il piano prevede solo tre linee produttive di frigoriferi sulle attuali 5, con 541 esuberi. A Melano gli esuberi sarebbero 66, a Siena 290, a Comunanza 320, a Carinaro (Caserta) 40, cui si aggiungono 198 in ricerca e sviluppo, 98 nel commerciale Italia, 19 nel commerciale Medio Oriente e Africa, 363 nelle funzioni regionali».
Peri il Ministero delle imprese e del Made in Italy parla il sottosegretario con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto: «Non condividiamo e non possiamo accettare il piano presentato dai vertici di Beko Europe. Faremo rispettare la golden power, che per noi significa tutelare l’occupazione».
Foto Ansa