Iraq, in attesa del papa, intervista a padre Yalal Yako
Padre Yalal Yako ha vissuto 3 anni a Erbil, in Iraq, con la sua gente dentro dei container dopo la fuga dall'Isis. Ci parla della situazione dei cristiani nella piana di Ninive e dell'attesa della visita del papa.
A Qaraqosh, nel Nord dell’Iraq, molti cristiani sono rientrati nelle loro case dopo la precipitosa fuga dell’agosto del 2014 a causa delle persecuzioni dell’Isis. Nuovi segni di speranza sono le chiese e i quartieri ricostruiti. Molti sono rientrati, ma altri cristiani iracheni, circa la metà, sono in diaspora in Canada, Australia, Europa, Giordania, Libano, Turchia. La pandemia ha rallentato la possibilità di raggiungere la propria patria, mentre c’è grande attesa per le parole del papa, di una voce autorevole per rinforzare le loro radici, dare speranza e nuova fede.
Vedi il programma completo del viaggio del papa in Iraq.