Coronavirus: oltre 200 casi, la Lombardia è la regione con più contagi

Coronavirus. ridotti gli eventi di partecipazione di massa sul territorio milanese (AP Photo/Antonio Calanni)
Coronavirus. ridotti gli eventi di partecipazione di massa sul territorio milanese (AP Photo/Antonio Calanni)
Coronavirus. supermercati presi d'assalto nel milanese  (AP Photo/Luca Bruno)
Coronavirus. supermercati presi d'assalto nel milanese (AP Photo/Antonio Calanni)
Coronavirus. supermercati presi d'assalto nel milanese (AP Photo/Antonio Calanni)
Coronavirus. ridotti gli eventi di partecipazione di massa sul territorio milanese (AP Photo/Antonio Calanni)
Foto Claudio Furlan - LaPresse 
23 Febbraio 2020 Casalpusterlengo (Italia) 
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Code al supermercato per gli approvvigionamenti nella zona del lodigiano colpita dal coronavirusPhoto Claudio Furlan - LaPresse 23 Febbraio 2020 Casalpusterlengo (Italy) NewsQueues at the supermarket for supplies in the Lodi area affected by the coronavirus
Foto Claudio Furlan - LaPresse 
23 Febbraio 2020 Casalpusterlengo (Italia) 
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Code al supermercato per gli approvvigionamenti nella zona del lodigiano colpita dal coronavirusPhoto Claudio Furlan - LaPresse 23 Febbraio 2020 Casalpusterlengo (Italy) NewsQueues at the supermarket for supplies in the Lodi area affected by the coronavirus
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23 Febbraio 2020 Casalpusterlengo (Italia) 
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Code al supermercato per gli approvvigionamenti nella zona del lodigiano colpita dal coronavirusPhoto Claudio Furlan - LaPresse 23 Febbraio 2020 Casalpusterlengo (Italy) NewsQueues at the supermarket for supplies in the Lodi area affected by the coronavirus

Il Coronavirus ha già colpito oltre 200 persone e la Lombardia è la regione che conta il maggior numero di contagi. Nelle provincie lombarde sono ad ora più di 150 i contagiati e la maggior parte di loro si trova vicino all’epicentro del contagio, il comune di Codogno, nel lodigiano.

Il presidente della regione Attilio Fontana ha predisposto un’ordinanza pubblica, secondo cui le attività scolastiche e universitarie, i centri aggregativi e ricreativi di ogni tipo devono cessare l’attività almeno per una settimana. I ristoranti, invece, rimangono aperti regolarmente così come i supermercati, che però già dalla giornata di ieri hanno vissuto l’assalto collettivo, sia a Milano che in provincia.

Il capoluogo lombardo, che attrae sempre turisti da tutto il mondo, è ora invaso da un esercito di uomini e donne che si coprono il volto con le mascherine. Anche alcune sfilate della Fashion Week milanese si sono svolte a porte chiuse su decisione degli stessi stilisti, come il celeberrimo Armani.

Le istituzioni nazionali raccomandano di seguire le regole emanate dal Ministero della Salute, valide per tutto il territorio nazionale, e invitano a mantenere la calma: prestare maggiore attenzione ai gesti che compiamo è già un ottimo inizio per debellare questo virus.

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