Il Myanmar è forse uno dei Paesi più misteriosi e affascinanti al mondo, che ora si prepara alla visita del santo Padre, fissata per la fine di novembre: una sfida, ma soprattutto tante attese per tutti coloro che vogliono il bene del Myanmar, non importa che religione professino. Visitare il Myanmar riempie l’anima di soprannaturale, di colori, di senso del sacro e di voglia di scoprire quanto sia bella, variopinta la vita. A contatto con chi ha poco o nulla, si ritrovano il senso e il valore di quanto abbiamo. Girando per il mercato, la gente mi mostra la foto della loro leader, Aung San Suu Kyi, riconosciuta dalla maggioranza della popolazione, come la sola capace di tenere insieme questo paese che ha 135 etnie riconosciute (…e molte altre ancora). Per le strade si incontrano molto musulmani, Hindu, segno che la convivenza multireligiosa è possibile e fa parte della vita di ogni giorno.