Lottomatica e Coni. Una collaborazione da annullare

«E’ una collaborazione che va annullata quella tra Coni e Lottomatica! Sarebbe come mangiare i cavoli a merenda!» E’ uno dei tanti commenti che su internet si trovano in questi giorni a proposito di una foto pubblicata da vari media: il presidente del Coni Giovanni Malagò e l’amministratore delegato di Lottomatica Fabio Cairoli mostrano insieme le magliette con la scritta “Vincere da grandi”: è il titolo di un progetto promosso dal nostro comitato olimpico nazionale, finanziato da Lottomatica, per combattere l’emarginazione sociale dei giovani italiani residenti in aree disagiate.

Grazie a questa iniziativa, di per sé apprezzabile, alcuni giovanissimi tra i 5 e i 14 anni, avranno la possibilità di praticare gratuitamente numerose discipline sportive con istruttori d'eccellenza: a Roma, ad esempio, i ragazzi dei quartieri Labaro e Prima Porta saranno seguiti da Carlo Molfetta, oro olimpico a Londra nel taekwondo; Giovanni Maddaloni, presidente e maestro dell'A.S.D. Star Judo club, seguirà i ragazzi di Scampia a Napoli; e così allo Zen di Palermo ci sarà Rachid Berradi, atleta olimpico a Sydney 2000, e anche nel quartiere Quarto Oggiaro, nella periferia milanese, i ragazzi si preparano a correre.

Sembrerebbe tutto apposto, e invece qualcosa non va. Se ne sono accorti in tanti, anche alcuni impegnati dei Focolari in Italia e gli stessi iniziatori del movimento SlotMob che i nostri lettori conoscono, e ai quali riesce difficile associare la Lottomatica a un progetto di riscatto sociale.

Lottomatica è il principale operatore italiano per le lotterie e le scommesse: gestisce un giro d’affari enorme, che attira, come api sul miele, sempre più persone che sprecano i loro risparmi per tentare il colpo della vita.

I costi sociali sono altissimi: la febbre e la dipendenza del gioco colpiscono soprattutto i soggetti delle periferie, creano piaghe di dipendenza e di disperazione, alimentano l'usura, rinforzano l'economia illegale.

In poche parole, sembra che, finanziando questo progetto, Lottomatica dia un colpo al cerchio e uno alla botte: da una parte si incrementano le situazioni di disagio in maniera ordinaria, andando poi a combattere quello stesso disagio attraverso un’operazione straordinaria, che sfrutta le fragilità altrui per incrementare il proprio mercato.

Anche l’utilizzo del vocabolo “vincere” non è una scelta casuale, induce confusione tra la vincita sul campo e la vincita al gioco che Lottomatica promuove…E non sono certamente la stessa cosa.

I giovani forse si aiutano in altro modo, ma soprattutto hanno bisogno di trasparenza nei modelli e negli esempi! Ecco perché il Movimento dei Focolari in Italia, attraverso il Movimento Umanità Nuova, promuove una petizione che sta diventando virale, si chiede al CONI di annullare la collaborazione con Lottomatica.

Davide contro Golia, direte voi. Sì è vero, è Davide che combatte contro Golia. Ma intanto è forse questa l’unica scommessa che vale la pena veramente giocare. E poi, soprattutto, non dimentichiamo che è stato il piccolo Davide a spuntarla alla fine dei giochi!

 

Per accedere alla petizione on line cliccare qui

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