«L’Islam schernito dai terroristi»

Appello di sessanta personalità musulmane francesi contro gli attentati ai danni dei cristiani. Migliaia le adesioni. Sabato 29 gennaio adunata silenziosa al Trocadero (Parigi)

A metà gennaio, in seguito ai sanguinosi attentati commessi contro i cristiani di Bagdad e di Alessandria, sessanta musulmani (intellettuali, artisti, autorità civili e religiose) hanno firmato un appello comune, denunciando quelli che uccidono nel nome dell’Islam. «L’uccisione dei cristiani, affermono fra l’altro, come di ogni essere umano, è un orrore assoluto. Ed è anche l’Islam che viene ucciso quando si commettono tali crimini nel suo nome. Allora, come tacere quando si uccide nel proprio nome?»

 

Dalla Francia, i firmatari del documento «gridano forte il loro rifiuto dell’intolleranza e delle violenze commesse nel mondo, contro le minoranze. E più forte ancora, quando alcuni scherniscono la loro fede o la loro identità uccidendo nel nome del’Islam». Lanciato il 12 gennaio da Respect Mag e ripreso da Liberation, La Croix, ecc. alcuni giorni dopo l’appello aveva già raggiunto le 2.500 firme. E la prima volta che i musulmani di Francia si esprimono insieme per denunciare gli atti terroristi commessi nel nome del’Islam.

 

Un’adunanza silenziosa è programmata il 29 gennaio alle 16 sul sagrato del Trocadero in sostegno all’Appello, in questa occasione sarà letto da Abd al Malik (rappeur e scrittore).

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