La semplicità, la concretezza, l’umiltà e la profonda fede nella Provvidenza sono i tratti caratteristici di Michele D’Antona (1921-1988): frate francescano nel 1939, grande estimatore di Massimiliano Kolbe, si dedica con passione alla cura e all’assistenza dei più poveri, degli orfani, degli ultimi; vocazione che si concretizzerà nella fondazione nel 1970 dell’Opera sociale “Villaggio del Fanciullo S. Antonio” di Pergusa (Enna), una comunità educativo-assistenziale che provvede al mantenimento, all’abitazione e alla educazione culturale, religiosa e sociale dei bambini. Sullo sfondo la Grande Storia: l’Italia fascista, i drammatici avvenimenti che portano allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il “passaggio” dalla monarchia alla repubblica in Italia, la nascita del Partito Comunista nel dopoguerra. L’Autore ripercorre la biografia di Michele D’Antona, ponendo particolare attenzione agli avvenimenti storici e alla realtà sociale e spirituale della Sicilia di quegli anni