“Non risponderai come testimone di menzogna” (sentieri teologici intorno all'ottava parola)
- Autore/i Fabrizio Aprile
L’ottava parola del decalogo proclamata in Es 20,16, secondo la più adeguata traduzione dall’ebraico, vieta non di pronunciare falsa testimonianza, ma di rispondere come testimone di menzogna. Il senso autentico del precetto biblico dischiude una “idea” di verità di tipo pratico sapienziale e storico-esistenziale: rispondere come testimone di menzogna non è solo violazione di una regola giuridica e di un comandamento, ma anche radicale contraddizione del vincolo di affidamento “credente” che informa tutta la Tôrah, di cui JHWH è testimone verace.
Euro
9,50
10,00
NON DISPONIBILE