La Lettera agli Ebrei, che risale agli albori della Chiesa, approfondisce il mistero centrale dell’esperienza cristiana: l’attività salvifica di Gesù Cristo, mediatore della nuova alleanza. Il titolo “agli Ebrei” non apparteneva originariamente a questo scritto; è probabile che il continuo confronto tra il Nuovo e l’Antico Testamento e il frequente richiamo alle istituzioni giudaiche abbiano fatto supporre che i destinatari fossero ebrei. In realtà l’Autore si rivolge ad una comunità cristiana per rafforzarne la fede. Il presente commento accompagna questo scritto, di cui viene qui proposta una traduzione nuova e fedele all’originale greco. Il volume intende avvicinare un pubblico più vasto allo studio e alla riflessione del testo: per favorire l’accostamento all’opera da parte del lettore di oggi, se ne offre una esegesi agile e precisa accompagnata da un solido inquadramento storico e da un’analisi accurata della struttura letteraria.