La storia di Marco Aquini si confonde con quella di una piccola baita di montagna, la “Baite da l’Alpin“, costruita dal nonno materno, il capitano degli Alpini Giordano Vidoni, sulla cima di un masso erratico nel Tarvisiano. Marco era molto legato alla Baita e alla sua storia, ne ha sempre parlato e invitato a frequentarla ad ogni possibile occasione. È in Baita che Marco ha trascorso gioiosamente – come ogni estate – le sue ultime vacanze estive nel luglio 2018 ed è lì che ci siamo salutati per l’ultima volta, ignari di quanto – di lì a poco – sarebbe successo. Scrivere di lui, della sua famiglia, della Baita e della sua incredibile storia è stato per me accostarmi e rievocare, con commozione, le esperienze vissute con questo mio fratello e amico: confido vivamente che possa far conoscere anche alcuni episodi della sua vita forse ancora sconosciuti. E spero che questo possa essere solo l’inizio, un invito per tanti ancora a scrivere di Marco, faro luminoso.