L’amore di Dio in un esame dell’università

Storia tratta da il Vangelo Giorno – Città Nuova Editrice
Fonte: Pexel

Quella mattina all’università, in attesa di fare un esame, speravo di ripassare qual­cosa del programma, ma prima un com­pagno, poi un altro, in ansia per lo stes­so esame, mi chiesero dei chiarimenti su alcuni punti, a mio avviso secondari. Dimenticai i miei bisogni personali e mi misi a loro disposizione. Nel frattempo, erano iniziati gli esami e, purtroppo, an­che le bocciature. Immaginarsi la tensio­ne nervosa di noi esaminandi. Quando venne il mio turno, però, colpo di scena: dei tre professori, i due più “difficili” an­darono a prendersi un caffè ed io rimasi con il terzo più accondiscendente. «Al­lora, vediamo se lei riesce a cambiare la sorte degli esami. Finora nessuno è stato promosso». Incredibile, mi fece solo due domande proprio sugli argomenti che avevo spiegato poco prima. Così, rispo­si subito con precisione. E il professore: «Molto bene. È promosso». Qualcuno mi ritenne fortunato. Per me invece era la risposta dell’amore di Dio. La mia gioia fu completa quando dopo di me furono promossi anche quelli a cui avevo spie­gato qualcosa del programma.

Jorge – Argentina

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