La strategia Global Gateway

La nuova strategia dell’Unione europea “Global Gateway” mira a mobilizzare fino a 300 miliardi di euro per promuovere legami sostenibili in tutto il mondo
Global Gateway

Promuovere una connettività intelligente, pulita e sicura negli ambiti che riguardano digitale, energia, trasporti e sistemi sanitari, istruzione e ricerca in tutto il mondo: è questa l’ambizione di Global Gateway, la nuova strategia dell’Unione europea (Ue) volta a realizzare collegamenti sostenibili e affidabili al servizio delle persone e del pianeta, creando le condizioni per potere affrontare le più pressanti sfide globali, dai cambiamenti climatici alla protezione dell’ambiente, dal miglioramento della sicurezza sanitaria al rafforzamento della competitività e delle catene di approvvigionamento globali, mobilitando fino a 300 miliardi di euro di investimenti tra il 2021 e il 2027, Global Gateway mira a sostenere una ripresa globale duratura, tenendo conto degli interessi dell’Ue e delle esigenze dei suoi partner.

La strategia Global Gateway si concretizza nell’aumento degli investimenti volti a promuovere i valori democratici e gli standard elevati dell’Ue, la buona governance e la trasparenza, i partenariati paritari e le infrastrutture verdi, pulite e sicure, catalizzando al contempo gli investimenti del settore privato. Infatti, la strategia Global Gateway, creando sinergie tra l’Ue, gli Stati membri e le rispettive istituzioni finanziarie e di sviluppo, compresa la Banca europea per gli investimenti (Bei), e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers), punterà a coinvolgere anche il settore privato al fine di mobilitare investimenti per un impatto che viene definito “trasformazionale”, un impatto sulla realtà che ne favorisca una modifica sostanziale.

In termini concreti, con la strategia “Global Gateway” l’Ue non solo offrirà ai partner condizioni finanziarie solide, fornendo sovvenzioni, prestiti agevolati e garanzie di bilancio per ridurre i rischi degli investimenti e migliorare la sostenibilità del debito, ma promuoverà anche i più elevati standard di gestione ambientale, sociale e strategica. L’Ue fornirà assistenza tecnica ai partner per rafforzare la loro capacità di preparare progetti credibili che garantiscano un impiego ottimale delle risorse destinate alle infrastrutture.

Secondo la Commissione europea, la strategia Global Gateway rappresenterà un investimento nella stabilità e nella cooperazione internazionali dimostrando che i valori democratici offrono certezza ed equità agli investitori, sostenibilità per i partner e benefici a lungo termine per le persone in tutto il mondo. Sebbene a queste belle parole debbano seguire fatti concreti, è vero che la Global Gateway rappresenterà anche un contributo dell’Ue alle misure contro la carenza di investimenti a livello mondiale, che richiede uno sforzo concertato in linea con l’impegno assunto nel giugno 2021 dai leader del G7 di avviare un partenariato infrastrutturale trasparente, fondato sui valori e su standard elevati, per soddisfare le esigenze globali di sviluppo delle infrastrutture.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ricorda che «la pandemia di Covid-19 ha dimostrato quanto sia interconnesso il mondo in cui viviamo». Pertanto, «nel contesto della nostra ripresa globale vogliamo ridefinire il nostro modello di connessione mondiale, per poter plasmare più efficacemente il futuro». Infatti, «il modello europeo prevede di investire sia nelle infrastrutture materiali che in quelle immateriali, di favorire investimenti sostenibili nei settori digitale, climatico ed energetico, nei trasporti, nella sanità, nell’istruzione e nella ricerca nonché in un quadro favorevole che garantisca condizioni di parità». Da qui l’iniziativa di sostenere «investimenti intelligenti in infrastrutture di qualità, rispettando le più rigorose norme sociali e ambientali, in linea con i valori democratici dell’Ue e con le norme e gli standard internazionali».

Josep Borrell, alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza dell’Ue, ribadisce che «le connessioni tra settori chiave contribuiscono a fare sorgere comunità di interesse condivise e a rendere più resilienti le nostre catene di approvvigionamento». D’altronde, «un’Europa più forte nel mondo comporta un fermo impegno con i nostri partner, impegno saldamente ancorato ai nostri principi fondamentali». Ecco che «con la strategia Global Gateway riaffermiamo la nostra visione che prevede la promozione di una rete di connessioni, che deve essere fondata su standard, norme e regolamenti accettati a livello internazionale al fine di garantire condizioni di parità».

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