Per l’elevata presenza femminile il mondo sanitario costituisce un importante punto di osservazione del ruolo delle donne. In Europa, infatti, esse costituiscono i due terzi di quanti lavorano in questo settore, e sono presenti in tutte le professioni sanitarie, ma non si può non notare che sono quasi ovunque sottorappresentate ai vertici decisionali: infatti spesso la percentuale femminile tra i medici di più alto livello o tra i vertici gestionali è molto bassa. Partendo da brevi cenni storici e da alcune considerazioni biologiche, l’articolo analizza il ruolo della presenza della donna a confronto con il modello della medicina attuale, e quali possono essere i riflessi di questa realtà femminile nel mondo della pastorale della salute.