La parola come amore e la presenza di Dio sotto le cose

Lettura trinitaria di un'esperienza

È ormai nota la particolare esperienza mistica vissuta dalla fondatrice del Movimento dei focolari nell’estate del 1949. Gli inizi di quel periodo di luce, più volte evocati nelle pagine di questa rivista, conoscono due esperienze preliminari sul Mistero trinitario, quasi a sensibilizzare le persone che ne furono protagoniste e a sintonizzarle su di esso.

Chiara Lubich parla di queste due esperienze come di due «prodromi». La prima riguarda una particolare comprensione della Parola di Dio; la seconda la percezione della presenza di Dio sotto le cose. È su queste due esperienze che l’Autore ferma la sua attenzione.

 

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