Italia, bonificate 7 discariche abusive

Finisce il contenzioso con l’Europa. Ministero dell'Ambiente: risparmiati 3 milioni all'anno
ANSA/US CARABINIERI NOE

La direzione generale Ambiente della Commissione UE ha comunicato all’Italia la regolarizzazione di altri 7 siti di discarica abusivi e quindi la conseguente fuoriuscita dal contenzioso.

Lo rende noto il ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, specificando che in questo modo l’Italia risparmierà tre milioni all’anno di sanzioni Ue. Le sette discariche sono situate in Campania, Abruzzo, Lazio e Calabria.

«In tre anni e mezzo – spiegano dal ministero – cioè dal 2 dicembre 2014, data di inizio della penalità comminata dalla Corte di Giustizia UE, l’Italia ha bonificato 156 siti, dei 200 iniziali con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da 42.800.000 euro agli attuali 10.200.000, rimanendo da regolarizzare le rimanenti 44 discariche abusive».

Dopo 4 semestri dalla nomina del Commissario – da marzo 2017, 80 siti affidati – il lavoro finora svolto ha portato alla fuoriuscita dalla procedura di 36 siti di discariche abusive posti a norma. Questo ha prodotto “un risparmio sulla penalità inflitta all’Italia”, per semestre, pari a: 400.000 euro (200.000 ogni semestre) per una discarica bonificata nella quarta semestralità; a 2,4 milioni (1,2 ogni semestre) per 6 discariche nella quinta semestralità; a 3,6 milioni (1,8 ogni semestre) per 9 discariche nella sesta semestralità; a 4,8 milioni (2,4 ogni semestre) per 13 discariche nella settima semestralità; a 2,4 milioni (1,2 ogni semestre) per 7 discariche nell’ottava semestralità.

La sanzione europea quindi, per gli 80 siti affidati al Commissario Straordinario per il periodo in cui lo stesso sta operando, è stata ricalcolata dai 32.800.000 euro annui ai 19.200.000 con un risparmio annuale a giugno 2019 di 13.600.000 euro.

In tutto i siti che rientrano nel dossier inviato all’Europa sono 8: in Campania ‘Loc. Lame’ a Pescosannita (Bn), ‘Loc. Marruccaro’ a Puglianello (Bn) da revisionare; nel Lazio ‘Loc. San Baccano’ a Oriolo Romano (Rm); in Calabria ‘Loc.Vasi’ a Davoli (Cz); in Abruzzo ‘Loc.Ricoppo’ a Balsorano (Aq), ‘Loc. Colle freddo’ a Penne (Pe), ‘Loc. Caprareccia’ a Pizzoli (Aq), ‘Loc. Il Fossato’ a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe).

Per quanto riguarda la discarica in località Marrucaro nel Comune di Puglianello (BN) si necessità di un’ulteriore revisione in considerazione di alcuni accertamenti effettuati dalla Procura di Benevento.

«I risultati costanti sono il frutto di una sinergia continua di attori pubblici, centrali e periferici, che oggi fanno squadra – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa -. Il risultato di oltre 13 milioni di euro risparmiati annualmente e di 36 siti regolarizzati è un obiettivo raggiunto dal sistema Paese, Presidenza del Consiglio, Ministero dell’Ambiente, Arma dei Carabinieri e singoli enti territoriali (Regioni e Comuni) che sta consentendo di sanare una ferita storicizzata. Il nostro compito è ora quello di prevenire perché non ci si debba più trovare a dover tamponare situazioni di crisi come queste».

I più letti della settimana

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons