Domenica scorsa ho partecipato a una celebrazione ecumenica “Ascolta la voce del creato” organizzata dal Consiglio delle Chiese Cristiane di Parma, dalla Consulta Diocesana Giustizia  Pace e Salvaguardia del creato, dal Segretariato delle Attività Ecumeniche e dall’Associazione Viandanti al termine della quale è stata lanciata una proposta per evitare che troppa acqua venga sprecata quotidianamente nelle nostre case… Sicuramente molti lettori, grazie alla Vostra attenzione come Editrice, già da tempo, hanno attivato prassi sostenibili… ma la novità della proposta sta nell’ aver preso insieme questo impegno, giovani e adulti, delle diverse confessioni cristiane per viverlo e di diffonderlo non solo agli amici ma a tanti altri…

Chissà se a Città Nuova arriveranno altre proposte sostenibili, da altre confessioni religiose da portare insieme… Mi piace pensare che se ci proviamo proponendolo ad altri, non siamo più goccioline nell’oceano…

Vademecum quotidiano ecumenico sostenibile:

1.Usare l’acqua della pasta per sciacquare le stoviglie prima di metterle nella lavastoviglie

2. Mentre ci si insapona sotto la doccia chiudere il rubinetto e aprirlo solo per sciacquarsi

3. Quando si apre il rubinetto della doccia, non subito esce l’acqua calda: raccogliere l’acqua fredda in un secchio e usarla o come acqua del mocio, o per innaffiare, o per pulire le verdure, o al posto dello scarico

4. L’acqua delle verdure, primo e secondo lavaggio usarlo per innaffiare le piante sul balcone o al posto dello scarico

5. Nel lavare i denti, per non sprecare acqua, proviamo, per sciacquare bene la bocca, o ad utilizzare un bicchiere d’acqua precedentemente riempito oppure, se il nostro lavandino ha un miscelatore, abituiamoci a chiudere e ad aprire il flusso dell’acqua

Rosa Sorrentino – Parma

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