In libreria

Le proposte di questa settimana vanno da un romanzo sulla cognata di Van Gogh che ne fece apprezzare le opere, a un saggio storico sul Mediterraneo; dalla biografia di Teresa Manganiello al racconto di coppie che hanno sconfitto insieme la notte dei sensi, dell’anima, della disunità
Una parete di libri

Narrativa – Camilo Sanchez, “La vedova Van Gogh”, Marcos y Marcos, euro 16,00 – Il poeta e giornalista argentino, qui al suo primo romanzo, si è ispirato ad una storia vera, sottratta all’oblio: la storia di Johanna Van Gogh-Benger, moglie di Theo, il fratello di Vincent Van Gogh, che in quanto depositaria dei quadri e delle lettere del cognato morto suicida lottò per farne conoscere e apprezzare l’opera e renderlo così immortale come artista.

 

Popoli e culture – Sebastiano Tusa, “Primo Mediterraneo”, Edizioni di Storia e Studi sociali, euro 14,00 – Questo saggio di uno tra i massimi esperti di archeologia orientale e subacquea propone una serie di riflessioni sugli elementi di fondo che hanno caratterizzato la vicenda mediterranea dalla preistoria al Medioevo. Il mare più antico viene esaminato quale luogo di confluenza e di diffusione di merci, saperi e culture nell’ambito dei vari sistemi mercantili che resero ricchi i minoici, i micenei, i fenici, i greci e i romani. Ma viene investigato anche quale formidabile serbatoio di risorse che hanno reso possibile la vita e lo sviluppo di numerose comunità costiere.

 

Personaggi – Andrea Fazioli, “La beata analfabeta”, San Paolo, euro 12,00 – L’autore tratteggia con leggerezza gli anni giovanili di Teresa Manganiello (1849-1876), nata da famiglia contadina e conosciuta come “l’analfabeta sapiente di Montefusco”, nell’Avellinese. Considerata ispiratrice delle Suore Francescane Immacolatine, questa guaritrice umile e buona è oggi beata.

 

Eros e amicizia – Giulia Paola Di Nicola/Attilio Danese, “Il buio sconfitto”, Effata (info@effata.it), euro 16,00 – Alcune coppie hanno assecondato il fascino dell’attrazione reciproca e al contempo si sono impegnate in un cammino verso la perfezione dell’amore fedele e donativo. La vita non ha risparmiato loro conflitti e sofferenze, ma non hanno ceduto alla tentazione di mollare. Percorrendo itinerari diversi, hanno attraversato singolarmente e insieme la notte dei sensi, dell’anima, della disunità, fino a sconfiggere il buio e vivere l’esodo dal proprio io per ritrovarsi unite nella luce di Cristo. Sono i coniugi Péguy, Maritain, De Gasperi, Giordani, cui si aggiunge l’amicizia spirituale fra Adrienne von Speyr e il teologo Hans Urs von Balthasar.

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