In libreria

Da i racconti ebraici di Israele Joshua Singer a storie di sport inteso come terreno d'incontro
Storie di sport ribelle

Narrativa – Israel Joshua Singer, “Giorni d’estate”, Passigli, euro 16,50 – .Vera protagonista dei racconti di Singer è la diaspora ebraica. Anche in questa quarta raccolta di testi  (per la prima volta tradotti in italiano) il figlio di un rabbino polacco e maestro di scrittura del celebre fratello Isaac B. Singer (Premio Nobel  1978) si rivela testimone attento e partecipe di una grande tradizione che si dispiega in personaggi e situazioni che rispecchiano in modo magistrale la favolosa cultura e il finissimo senso dell’humour del mondo ebraico.

 

Difesa della vita – Carlo Casini, “Il più povero tra i poveri è uno di noi non ancora nato”, Cantagalli, euro 9, 50 – L’autore, già presidente del Movimento Nazionale per la Vita, racconta in presa diretta Madre Teresa di Calcutta. Casini ha avuto l’onore di conoscere ed essere amico della neo-santa (canonizzata il 4 settembre in San Pietro) e di confrontarsi con lei su un tema ad entrambi molto caro: la difesa della vita. La sua testimonianza verte principalmente sulla battaglia condotta dalla missionaria di Calcutta in difesa del concepito e del nascituro.

 

Migranti – Lorenzo Luatti, “Adulti si nasceva. Immagini e metafore letterarie sull’emigrazione minorile girovaga e di lavoro dall’Ottocento ai nostri giorni”, Iannone, euro 20,00 – Le storie dell’espatrio, dello sfruttamento lavorativo e della “tratta” dei minori italiani all’estero tra ‘800 e prima metà del ‘900 fornirono materiale abbondante ad una coeva produzione letteraria educativa e popolare. Si tratta di romanzi, racconti, poesie, poemi, opere teatrali e musicali di autori italiani, stranieri e autori emigrati rivolti soprattutto alla gioventù. Il volume è una complessa indagine su questa produzione sommersa, per lo più dimenticata e impropriamente considerata “minore”.

 

Sport – Pasquale Coccia, “Storie di sport ribelle”, Manifestolibri, euro 20,00 – Lo sport inteso come terreno di incontro, di rivendicazione, di denuncia e di nuovi diritti di cittadinanza. Alle storie dei campioni passati dai campi di calcio ai Lager si affiancano le denunce dei calciatori per le violenze e le minacce che subiscono ogni domenica, l’impegno di organizzazioni per l’inclusione dei migranti attraverso lo sport, le politiche per consentire al corpo di muoversi in spazi più vivibili nelle città, il ricorso a energie alternative per far funzionare gli impianti sportivi, il calcio vissuto dal basso, le palestre popolari come luoghi di aggregazione sociale e benessere psicofisico… Tutto raccontato attraverso le interviste ai protagonisti.

I più letti della settimana

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons