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Maurizio Bettini, Dèi e uomini nella città. Antropologia, religione e cultura nella Roma antica; Knut Hamsun, Misteri; Matteo Nicolini-Zani, La via radiosa per l’oriente; Romain Rolland, Gandhi
Parete di libri

Antropologia – Maurizio Bettini, Dèi e uomini nella città. Antropologia, religione e cultura nella Roma antica, Carocci, euro 19,00 – Svincolandosi il più possibile dagli schemi culturali attuali, l’autore ha cercato, nella sua riflessione, di cogliere ogni volta un aspetto insolito, talora eccentrico, della civiltà romana, ma non per questo meno importante; e da lì è partito per un viaggio appassionante che ha condotto nel cuore stesso di questa cultura, rivista attraverso le stesse categorie degli antichi. Passo dopo passo, la sequenza dei capitoli permette di scoprire una Roma di cui non si sospettava l’esistenza.

 

Narrativa – Knut Hamsun, Misteri, Iperborea, euro 18,00 – Scritto nel 1892 e considerato tra i primi capolavori dello scrittore norvegese, Misteri ha come protagonista il ribelle e cinico, brutale e ultrasensibile Johan Nagel col suo amore impossibile per la candida Dagny, emblema del fasullo modo borghese da lui detestato. Anticipatore di quei sotterranei dell’io che porteranno a Joyce e Freud, Nagel rimane l’irriducibile anarchico dell’anima, la voce provocatrice dello spirito libero contro la moderna «saggezza da quattro soldi».

 

Dialogo – Matteo Nicolini-Zani, La via radiosa per l’oriente, Qiqajon, euro 25,00 – La Chiesa siro-orientale, colpevolmente misconosciuta, aveva aperto uno straordinario capitolo di dialogo in Estremo Oriente più di un millennio addietro. L’apertura all’alterità radicale fu straordinaria. (p.p.)

 

Biografie – Romain Rolland, Gandhi, Castelvecchi, euro 14,50 – Quest’opera, pubblicata nel 1924, mentre Gandhi stava fronteggiando uno dei momenti più critici della sua battaglia, contribuì a far conoscere il leader spirituale indiano a livello internazionale. Spirito eclettico e aperto alle contaminazioni con le più diverse tradizioni culturali, agli occhi ammirati dello scrittore francese il Mahatma rappresenta quel ponte necessario per congiungere Oriente e Occidente nel nome di un’etica della tolleranza e del rispetto verso ogni forma di alterità.

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