Il vento non sa leggere…

Una densa fragranza di ginestre invade la stazione dei treni  
Rotaie
Papaveri inosservanti i divieti

sbocciano tranquilli fra le rotaie

Attendo il treno per Roma

Intanto penso alle tue parole:

“Il vento non sa leggere…

ma sa sradicare le querce”.

Io ti direi che il vento porta i semi

dove vuole accendere stupore.

Lui è regista di bellezza.

(dal blog di Tanino Minuta)

I più letti della settimana

Mediterraneo di fraternità

La forte fede degli atei

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons