Il talento limpido di suor Crisitina

La giovane religiosa protagonista del format canoro è stata il fenomeno dell'edizione 2014 e ha spiazzato autori e pubblico per la semplicità e per quel Padre nostro in diretta. Non sono in pochi a pensare ad una vittoria pilotata perchè la concorrente anche per la sua scelta di vita si è rivelata davvero «speciale»
Suor Cristina Scuccia

Con il 62% dei voti, suor Cristina Scuccia conquista il titolo di The voice of Italy 2014, la voce d’Italia. Il concept del format è nel titolo stesso: cercare una voce esclusiva, originale e dal timbro particolare, a dispetto di qualsiasi aspetto fisico. Eppure ieri ha vinto la concorrente di cui si è parlato di più non tanto per le sue doti canore, ma per l’abito che indossa e che rappresenta la sua scelta di vita.

Suor Cristina ha talento, ma è indubbio che fin dal primo giorno il programma e gli autori abbiano voluto cavalcare l’onda del successo mediatico della giovane religiosa, trattandola come una concorrente “speciale”, diversa dagli altri. La prima esibizione della suora alle blind audition è divenuta famosa in tutto il mondo, con oltre 50 milioni di visualizzazioni su Youtube. Un vero e proprio fenomeno mediatico, che ha generato parodie e interesse soprattutto oltreoceano. Forti di questo successo, nelle scorse settimane gli autori non hanno mancato di citare la giovane suora e parlarne anche in puntate (quelle delle battles) in cui la cantante non avrebbe gareggiato. Nessun altro concorrente ha ricevuto un trattamento simile. Di questo certo non ha colpa suor Cristina, la cui autenticità non è messa in dubbio, ma la sensazione è che la sua vittoria sia stata indirizzata attraverso un racconto televisivo consapevole e ben costruito. Il pubblico e i media sono avidi di storie e la sua è stata enfatizzata per catalizzare quasi in modo esclusivo l’attenzione generale.

Ieri pomeriggio, a poche ore dall’ultima puntata, i quattro finalisti (Giorgia Pino, Tommaso Pini, Giacomo Voli e Suor Cristina) sono stati intervistati nel corso del nuovo programma di Rai Uno Estate in diretta, condotto da Eleonora Daniele e Federico Quaranta. La curiosità esclusiva verso le sensazioni e le emozioni provate dalla giovane suora, ha quasi messo in imbarazzo la religiosa stessa, conscia del trattamento particolare e per nulla equo rivolto a lei e non ai suoi compagni d’avventura, già dati per sconfitti. La stessa Elhaida Dani, vincitrice della scorsa edizione di The voice of Italy, in un’intervista di qualche giorno fa, parlava di suor Cristina come della sua “erede”, come se la sua vittoria fosse quasi scontata.

Se il successo finale della suora per molti non è stato una sorpresa, sorprendente è stata senz’altro la conclusione della serata di ieri: suor Cristina, dopo aver ricevuto il trofeo di The voice, ha detto di «avere un sogno», quello di far entrare Gesù nella sala e di recitare il Padre Nostro tenendosi tutti per mano. Un vago imbarazzo è calato sul palco di The voice e su Twitter il pubblico ha iniziato a scatenarsi. A stemperare con ironia le critiche ci ha pensato, come al solito, coach J-Ax che ha twittato: "Dopo il 21 per cento di ieri (share tv) tutti i programmi di Raidue chiuderanno con un Padre Nostro. Lol". Neanche a dirlo suor Cristina e Padre Nostro sono tra i trend topic (cioè tra i principali argomenti di discussione) italiani di Twitter. Il successo, insomma, è mediatico, prima ancora che musicale.

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