Il diritto di rimanere nella propria terra

Una campagna promossa dalla Cei finanzia un centro per disabili mentali in Ruanda con l'allevamento di maiali 
Ruanda_AnsaFoto

Un allevamento di maiali in Ruanda può migliorare la vita ai bambini del Centro disabili mentali di Urugwiro. Come? Grazie a un microprogetto che sta nascendo tra la diocesi di Bova, Reggio Calabria, e il villaggio di Nkanka, nel distretto di Rusiki, in Ruanda. La parrocchia di Nkanka ha infatti proposto la realizzazione di un allevamento di suini col quale garantire il sostentamento del Centro disabili.

 

Si tratta di uno dei microprogetti giubilari che la Cei promuove attraverso la campagna “Il diritto di rimanere nella propria terra”. La Fondazione Missio, Caritas italiana e la Federazione degli organismi cristiani servizio internazionale volontario (Focsiv) sono gli enti promotori.

 

«L’allevamento di maiali è un'attività che produce reddito – spiega Lucia Consuelo Ceribelli, coordinatrice del progetto, laica fidei donum in Ruanda – con il quale si provvede all’acquisto di materiali di falegnameria per fabbricare piccole attrezzature fisioterapiche e l'acquisto del materiale medico-sanitario. Abbiamo in cura 52 bambini e le loro famiglie, ma qui si svolgono anche attività di formazione professionale e oltre 45 ragazzi vengono istruiti con nuovi metodi di lavoro nell’ambito della falegnameria».

 

La parrocchia di Nkanka è stata fondata nel 1975 e fa parte della diocesi di Cyangugu: la sua popolazione è di 62.725 abitanti, di cui 34.965 sono di religione cattolica. Una parte della popolazione abita sulle tre isole: Nkombo (la più grande), Ishywa e Gihaya. Per arrivare su queste isole bisogna attraversare il mare con un battello o una piroga con grande rischio di naufragio.

 

Chiunque può contribuire a finanziare questo o altri microprogetti giubilari con una piccolissima donazione da inviare sul conto corrente della Caritas. Queste micro-realizzazioni hanno un tetto di spesa massima di cinquemila euro, sarà dunque più semplice realizzarle e offrire da subito sollievo alle popolazioni in difficoltà.

 

Bonifico bancario  a favore di Caritas italiana, specificando nella causale "Il diritto di rimanere nella propria terra".

 

Banca Popolare Etica – Via Parigi 17, Roma / Codice IBAN: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113 / Codice BIC/SWIFT: CCRTIT2T84A

Oppure: Versamento su c/c postale numero 347013 intestato a: CARITAS ITALIANA, Via Aurelia 796 – 00165 Roma

I più letti della settimana

Chiara D’Urbano nella APP di CN

La forte fede degli atei

Mediterraneo di fraternità

Edicola Digitale Città Nuova - Reader Scarica l'app
Simple Share Buttons