Il buddhismo in India nell’epoca attuale. II.

Il navayana come movimento
Questa seconda parte dello studio sul buddhismo navayana parte dall’esame della conversione dei Dalits al buddhismo ed evidenzia i punti di riferimento fondanti di questo atto e le sue implicazioni sociali. Successivamente considera il movimento con le sue  caratteristiche specifiche ed i suoi sviluppi e problemi. Una valutazione complessiva dell’esperienza navayana fa chiaramente emergere la formazione di una nuova realtà, per altro poco conosciuta, all’interno dell’ambito del buddhismo; allo stesso tempo, sottolinea che in questi sessant’anni di storia dalla conversione di Ambedkar non sono mancati i problemi, soprattutto di ordine sociale. L’apertura di questo nuovo veicolo buddhista non ha, probabilmente, ancora ottenuto i risultati sperati ed auspicati nello sforzo di ridare dignità a milioni di uomini e donne. Esso resta, tuttavia, un fenomeno religioso e sociale di notevole interesse e come tale merita di continuare a osservarlo con attenzione.

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