Il baratto in salsa sarda

Si chiama Sardex ed è un circuito che opera sul web e permette di comprare e vendere beni e servizi senza spendere un euro. Gli ideatori sono quattro amici e la loro azienda è una di quelle selezionate per rappresentare l'Italia agli European Business Awards 2013/14
Lo staff di Sardex

In tempi di grande crisi è ritornato di moda il baratto o qualcosa di simile. È moderno, viaggia sul web anche se opera in Sardegna e permette di comprare e vendere senza spendere un euro. È il circuito Sardex, nel quale non esistono banconote, ma una moneta riconosciuta solo dalle imprese che si associano al circuito, con ogni sardex che vale un euro, valore sul quale si effettuano le transazioni. I crediti non sono convertibili in denaro corrente, ma solo in prodotti.

L’iniziativa è supportata legalmente dai contratti di affiliazione e dal regolamento interno, firmati e approvati da ciascuna impresa associata. La base legale è quella regolata dall’articolo 1552 del Codice Civile.

Il circuito al momento conta una decina di dipendenti, compresi i quattro soci fondatori, quattro amici appassionati di economia: Gabriele Littera (laurea in marketing), Giuseppe Littera (laurea in Lingue), Carlo Mancosu (responsabile area broker) e Franco Contu (responsabile commerciale) si sono messi alla ricerca dei diversi modi escogitati per superare la crisi economica. Analizzando quella del 1929 hanno trovato l’ispirazione: si sono rifatti al modello del circuito svizzero Wir, un circuito economico nato nel 1934, ideato da 16 imprenditori elvetici che si trovarono con molte merci, ma poco denaro. Decisero quindi di aprire conti in compensazione. Segnavano debiti e crediti su un registro, mentre Sardex (nella foto lo sfatt dell'impresa) lo fa sul web. Il circuito Wir esiste e funziona ancora: oggi conta circa 70 mila aderenti.

Ci si può associare al circuito solo se si opera in Sardegna, ad esclusione di aziende farmaceutiche, finanziarie e rivendite di armi. Lo scambio in Sardex prevede la multi temporalità, quindi è possibile riscuotere il proprio credito o estinguere il proprio debito in una fase successiva a quella della vendita. Tutte le operazioni fatte tramite il circuito Sardex.net sono fatturabili ed entrano nelle voci di bilancio.

Gli imprenditori sardi che vi aderiscono, compresi alcuni grandi gruppi isolani, sembrano aver trovato un modo per rimanere sul mercato. «Per me – dice Paolo, imprenditore del Medio Campidano – l’adesione al circuito ha rappresentato una risposta alle difficoltà di una crisi che sta provando noi imprenditori e artigiani. Ho visto crescere il volume di affari nel senso che grazie a Sardex ho allargato il giro di clienti e di possibilità di poter spendere i miei crediti. Ad esempio, nei giorni scorsi, grazie al circuito, sono riuscito a fare un periodo di vacanze in una struttura ricettiva del nuorese senza spendere un euro, usando i crediti che avevo. La stessa struttura si è detta disponibile ad effettuare acquisti di attrezzature presso la mia impresa. Credo che fiducia e voglia di collaborare siano il segreto del successo di Sardex».

La conferma è arrivata dalla notizia che Sardex.net è stata selezionata per rappresentare l’Italia nella più importante e prestigiosa business competition d’Europa: lo European Business Awards 2013/14.

Giunto al suo settimo anno di attività, il premio individua le aziende più brillanti d’Europa in base alla loro capacità di dimostrare i tre principi fondamentali del suo programma. La giuria, infatti, ricerca e seleziona aziende che rappresentano l’Italia per l’eccellenza nell’innovazione, nel business e nella sostenibilità.

La giuria ha selezionato solo 526 aziende, nominate “National Champions” per i rispettivi Paesi di appartenenza, tra le oltre 15 mila aziende candidate. Le imprese selezionate per la seconda fase, in rappresentanza di 36 nazioni, possono vantare un fatturato complessivo di oltre mille miliardi di euro e oltre 2,7 milioni di dipendenti in tutto il continente.

Sardex.net, accanto a nomi del calibro di Eni, Wind, Enel, Collistar, Bnl, ING direct, Ebay Italia, dopo una dura selezione iniziale, è stata pertanto selezionata tra le 40 imprese che rappresenteranno l’Italia, per competere all’ambito riconoscimento “Ruban d’Honneur”, di cui saranno insignite appena 100 tra le 526 imprese nominate “National Champions”.

Un riconoscimento che arriva dopo appena 3 anni di attività: un onore per i quattro amici essere riconosciuti come esempio di impegno sociale, sostenibilità ed innovazione a livello europeo.

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