I cinquant’anni di luce di don Raffaele Alterio

Racconto in versi dei cinquant'anni di sacerdozio di don Raffaele Alterio in un nuovo libro dell'editrice Città Nuova.
don Raffaele Alterio

Versi tratti dal capitolo VI Orizzonti di luce”

Un sogno mai sognato

Ho dormito quella notte,

avrò forse anche sognato…

Al mattino sono allegro, più gioviale, canto e fischio.

Chi poteva immaginarlo?

Son cadute ormai le scaglie, ecco allor che io "ci vedo".

Fulge in me radioso il sole,

è passata la mia notte.

Dovrà esser sempre giorno, perché voglio incominciare

e mi dico: Devo amare.

Così scoppia la scintilla proprio qui a casa mia.

Fo le cose che fan tutti, le più piccole e nascoste,

ma l’amor le rende belle.

Sembran perle fra le dita, recan gioia e simpatia.

Faccio bella la mia camera, metto in ordine le cose,

poi considero e noto

che ognuna ha la sua luce.

Nell’insieme, che armonia!

Tutto parla e dice: Amore.

Se sto in casa oppure in chiesa

o per strada o in altro ambiente,

più non faccio differenza.

È la luce dentro me

che mi ha dato occhi "nuovi".

 

(Raffaele Alterio, Cinquant’anni di luce. La mia avventura di prete non vedente, Città Nuova 2010)


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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