Gheddafi processato o morto?

Un milione e seicentomila dollari di taglia contro i venticinque di Saddam: non è un po' poco? Botta e risposta di un lettore con il direttore di Città Nuova.
Gheddafi
«Caro Direttore, come mai questa fretta di volere Gheddafi vivo o morto, che equivale a dire meglio morto? Non sarebbe necessario averlo in tutti i modi vivo? Avrebbe molte cose da raccontare. Soprattutto le parti degli accordi che di solito restano segreti. E poi come mai vale così poco? Un milione e seicentomila dollari contro i venticinque di Saddam. Perché non mille e cinquecento o duemila, tanto per fare una cifra tonda? Cosa ne pensa?»

Lettera firmata

 

Le guerre sembrano finire sempre con un vincitore e un vinto, ma molto spesso non è poi così chiaro. E’ il caso di questa guerra libica, su cui le perplessità non sono poche (vedi il mio articolo “E ora dove andrà la Libia?”). I reportage in arrivo da Tripoli e da Bengasi sono molto puntuali, ma manca una visione globale del problema libico: si "sta" sulla notizia, senza alzare lo sguardo.

 

Si vedrebbe allora che la guerra non è finita, che Gheddafi non si arrenderà mai, che le tribù non sono unanimi nell’appoggiare i cosiddetti ribelli, che al Qaeda ha non pochi suoi rappresentanti tra coloro che dicono di aver vinto la guerra, che l’Europa e la Nato non ci fanno una bella figura… E via dicendo.

 

Riguardo a Gheddafi, è ovvio che sarebbe giusto che venisse processato dinanzi al Tribunale internazionale dell’Aja, per dire la sua verità su molti episodi che lo fanno qualificare come "dittatore". Ma il rischio è che venga fuori solo una parte della verità. Come sempre in questi casi, infatti, attorno al dittatore di turno si muove una serie di personaggi altrettanto responsabili di misfatti e malefatte che non vengono processati.

 

E che dire, infine, della real politik di tanti leader che fino all’altro ieri hanno fatto la corte a Gheddafi, e ora sono saliti sul carro dei cosiddetti vincitori? Le ombre che incomberebbero su un eventuale processo sono tante, tantissime. E poi non penso proprio che Gheddafi si lascerà processare…

 

Michele Zanzucchi  

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