Famiglie e vaccinazioni

La regione invia lettere ai genitori di bambini fino a sei anni per mettere a punto il percorso vaccinale

La Liguria risulta essere tra le regioni all’avanguardia rispetto al calendario vaccinale previsto dal Piano Nazionale, avendo le copertura vaccinali per l’esavalente al 95 per cento su tutto il territorio regionale, in linea con il dato nazionale, mentre la copertura per morbillo, rosolia e parotite risulta di poco superiore all’83% con una certa eterogeneità su tutto il territorio.

Nonostante ciò, l’assessorato alla Salute tramite le Asl sta inviando 55 mila lettere alle famiglie che hanno figli fino a sei anni di età per attestare lo “stato di adempienza vaccinale” rispetto agli obblighi previsti dal cosiddetto “decreto vaccini”. Lo hanno deciso i direttori generali e i responsabili di struttura complessa di igiene e sanità pubblica di ciascuna Asl, oltre che il presidente di Anci Liguria Pierluigi Vinai e i rappresentanti dell’Ufficio Scolastico regionale e di Poste Italiane della regione.

Allo scopo di facilitare i percorsi a carico di famiglie, comuni, istituzioni scolastiche e sanitarie per il rispetto della legge e soprattutto per consentire a tutti i bambini di poter frequentare scuole materne o asili nido, le Asl invieranno due tipologie di lettere ai genitori (in questa prima fase solo per i bimbi fino ai sei anni): la prima lettera alle famiglie con bambini che risultano “adempienti” rispetto al calendario vaccinale e la seconda alle famiglie i cui figli non abbiano completato i cicli vaccinali previsti per la loro età. Nel secondo caso, pari a circa il 10% del totale, sarà proposto un appuntamento presso il centro vaccinale di riferimento per completare l’iter, fornire tutte le informazioni necessarie e approfondire e verificare ogni singolo caso.

«La nostra priorità – spiega la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Salute Sonia Viale – è quella di fornire una risposta puntuale e semplice alle famiglie con bambini fino a sei anni, in quanto erano questi ultimi a rischiare l’esclusione da asili nido e scuole materne: il nostro obiettivo è non lasciare indietro nessuno. Il mio ringraziamento va sia a tutto il personale delle Asl – impegnato a pieno ritmo, nonostante il periodo agostano, per l’adempimento delle procedure necessarie al controllo delle singole posizioni dei bambini liguri e al conseguente invio delle lettere entro i tempi previsti –, sia a Poste Italiane per la fattiva collaborazione oltre che ad Anci e alla Direzione Scolastica Regionale, i cui responsabili sono impegnati a diffondere a loro volta tutte le informazioni necessarie ad evitare disguidi. Sono già calendarizzate, a partire dalla prossima settimana – conclude – ulteriori riunioni operative per affrontare le tematiche vaccinali relative ai ragazzi fino a 16 anni».

 

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