Essere una piccola mano che aiuta la Chiesa

La presidente del Movimento dei Focolari nella prefazione al libro "Una buona notizia": «Questo libro tratteggia questa avventura, con le sue sfide e i suoi frutti, attraverso esperienze e progetti fioriti dalla vi­ta della spiritualità dell’unità»
una buona notizia

Era l'11 ottobre del 2011. Quel giorno papa Bendetto XVI ha indetto con la Lettera apostolica Porta fidei l'Anno della fede che sarebbe iniziato l'11 ottobre 2012 nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. A pochi mesi dall'inizio dell'Anno della fede, che ha come tema portante la nuova evangelizzazione, Città Nuova ha pubblicato il libro Una buona notizia: novantaquattro storie di uomini e donne da tutto il mondo che credono al Vangelo.


Di seguito riportiamo in versione integrale la prefazione scritta per il libro dal presidente del Movimentro dei Focolari Maria Voce.


«Da duemila anni la Chiesa ha un tesoro tra le mani: il mes­saggio di Gesù, venuto come luce per illuminare l’enig­ma della nostra esistenza, gli angoli oscuri della società, la realtà dura del dolore e della morte; per suscitare fra le persone, nelle famiglie, nei luoghi di lavoro, rapporti giusti e di donazione reciproca, improntati all’unità e alla distinzione, a somiglianza di Dio che è Uno e allo stesso tempo vive, unico, in tre Persone.
In questo tempo di crisi, i cristiani scoprono in maniera nuova di essere debitori di questo tesoro ai propri con­temporanei. È per questo che molti – cattolici e apparte­nenti ad altre Chiese, giovani, famiglie, anche ragazzi – si sentono chiamati a far la propria parte per una “nuova evangelizzazione”. Nuova "nel suo ardore, nei suoi meto­di, nelle sue espressioni"1.
 
«Non è certo per reclutare nuovi membri a un’organizza­zione o per imporre ad altri la propria visione del mon­do e della vita, ma per offrire un servizio disinteressato a chi condivide lo stesso destino, si pone le medesime domande, sperimenta la stessa sete di senso, di assoluto, di rapporto e di salvezza. Servizio che nasce dall’aver spe­rimentato che la vita di ogni donna e di ogni uomo può trovare in Gesù una pienezza che non avrebbero sperato.
In questi tempi, sempre più credenti prendono coscienza di non poter vivere ripiegati su se stessi, ma di dover por­tare, assieme a tutti, il proprio contributo per costruire la famiglia umana e dare un’anima a questo mondo globaliz­zato, nei suoi inediti scenari. E lo Spirito Santo non manca di suscitare forze e vie per sostenere questa impresa, ravvi­vando la dimensione carismatica della Chiesa, con la pre­senza dei Movimenti ecclesiali e delle Nuove Comunità. Di essi Giovanni Paolo II ebbe a dire: voi siete "la risposta provvidenziale" alla drammatica sfida di questo tempo2.
 
«Fra queste realtà carismatiche c’è il Movimento dei Fo­colari, con un suo ideale – la preghiera di Gesù "che tutti siano uno" – e una sua via: quella della carità. Con que­sti punti cardine del Vangelo nel cuore, Chiara Lubich e quanti hanno seguito la sua via hanno rivoluzionato la propria vita, si sono rimboccati le maniche per rispondere ai dolori e alle piaghe dell’umanità e gettare ponti tra persone e gruppi, aperti alla collaborazione con tutti, in un dialogo che, ben ancorato alla verità della fede, valo­rizza – a reciproco arricchimento – ogni apporto di bene da chiunque provenga.
"Non si tratta qui di trovare una nuova tattica – ha affer­mato Benedetto XVI – per rilanciare la Chiesa. Si tratta piuttosto di deporre tutto ciò che è soltanto tattica e di cercare la piena sincerità, che non trascura né reprime al­cunché della verità del nostro oggi, ma realizza la fede pienamente nell’oggi vivendola, appunto, totalmente nel­la sobrietà dell’oggi, portandola alla sua piena identità, togliendo da essa ciò che solo apparentemente è fede, ma in verità è convenzione ed abitudine"3.

«Questo libro tratteggia questa avventura, con le sue sfide e i suoi frutti, attraverso esperienze e progetti fioriti dalla vi­ta della spiritualità dell’unità. Con un solo desiderio: essere – come Chiara Lubich ha detto un giorno – “una piccola mano” che aiuta la Chiesa a realizzare il suo compito, e concorrere con tutti gli uomini e le donne alla fraternità universale».

Maria Voce
Presidente del Movimento dei Focolari


1 Giovanni Paolo II, Discorso alla XIX Assemblea del CELAM, Port-au-Prince,
9.3.1983.
2 Discorso all’incontro con i Movimenti ecclesiali e le Nuove Comunità, Roma,
30.5.1998.
3 Discorso all’incontro con cattolici impegnati nella Chiesa e nella società,
Freiburg (Germania), 25.9.2011.
 

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