Ecco i 23 azzurri: sì a Insigne, no a Destro e a Rossi

Polemiche per la decisione di Prandelli di lasciare a casa il giocatore viola. L'attacco sarà affidato a Balotelli e Immobile
Lorenzo Insigne

Prandelli ha scelto i 23 azzurri che partiranno per il mondiale in Brasile. A sorpresa rimane a casa Giuseppe (Pepito) Rossi che, nonostante gli sforzi per recuperare la forma dopo il grave infortunio al ginocchio, non è riuscito a convincere il c.t.. Scelta di testa e non di cuore, dunque, quella di Prandelli che aveva dato fiducia – e forse anche un po' illuso – il giocatore viola portandolo in ritiro. Pepito non ha convinto e sicuramente ha influito anche la prestazione incolore contro l'Irlanda di sabato. Il posto vacante è stato preso da Insigne che ha sorpassato in volata Destro. L'attaccante romanista pare che non abbia risposto con troppa umiltà al posto in panchina offertogli dal c.t. e quindi fiducia a Insigne, reduce, fra l'altro, da un buonissimo finale di stagione.

Ecco i 23 azzurri
In porta: Buffon, Sirigu e Perin;
in difesa: Abate, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Darmian, De Sciglio, Paletta e Ranocchia (ancora riserva);
a centrocampo: Aquilani
(subentrato dopo l'infortunio di Montolivo), Candreva, De Rossi, Marchisio, Tiago Motta, Parolo, Pirlo e Verratti;
in attacco: Balotelli, Cassano, Cerci, Immobile e Insigne.

I reparti
Reparto difensivo abbastanza sicuro con i tre della Juve (Bonucci, Chiellini e Barzagli) che si spartiranno i due posti centrali del 4-4-2 di Prandelli. Sulle ali Darmian ha tanta veglia di giocare: il posto a destra sembra suo. De Sciglio probabilmente giocherà sulla fascia opposta. A sinistra l'alternativa potrebbe essere Chiellini, che lascerebbe il posto al centro a Bonucci per una difesa che, contando Buffon, sarebbe per 4/5 juventina. Unico dubbio Barzagli che sembra avere qualche problemino.

La vera sicurezza è il centrocampo. Con De Rossi, Pirlo, Verratti e Aquilani la qualità è assicurata e sicuramente l'Italia non farà fatica a costruire gioco. Marchisio e Candreva potranno inserirsi nelle difese avversarie e magari costituire quell'arma in più che risolverà alcune partite. La robustezza passa per Tiago Motta e Parolo, che non certo si tirano indietro anche quando c'è da segnare.

Prandelli ha scelto un attacco modalità fantasia senza una vera e propria torre. La fiducia è sempre su Balotelli, che speriamo voglia riscattare la pessima stagione del suo Milan. L'incognita è sempre la continuità, ma sappiamo che Mario in azzurro sa regalarci grandi gioie. Suo sostituto naturale è Immobile che lascia il campionato con una valanga di gol e una voglia matta di mettersi in mostra. Accanto o dietro a loro tipo mezzapunta, la rapidità e la fantasia di Cerci, Cassano e Insigne saranno la chiave per i gol degli azzurri.

 

Polemiche
Il web si scatena contro la decisione di lasciare Rossi a casa. In particolare è il tifo viola a protestare all'indirizzo di Prandelli. Lo stesso Rossi, però, sembra averla presa bene e ha dichiarato: «Sono amareggiato e dispiaciuto, ma tiferò per i miei compagni». Le scelte comunque ormai sono state fatte ed è il momento di vedere se pagheranno. Prandelli ha scelto i suoi azzurrini e dobbiamo avere fiducia nel c.t.: è sempre stato nella migliore posizione per conoscere la condizione, gli umori e la voglia dei suoi giocatori.

 

Prossimi appuntamenti
C'è grande curiosità per la formazione che scenderà in campo già questo mercoledì a Perugia nell'amichevole contro il Lussemburgo. Poi, giovedì, gli azzurri lasceranno l'Italia in direzione Brazile dove giocheranno domenica contro il Fluminense per l'ultima amichevole prima del grande inizio dell'avventura mondiale sabato 14 giugno contro l'inghilterra. Per quella data liberi da tutti gli impegni: c'è da tifare Italia incollati alla tv.

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