È Natale ogni volta che…

Caro Tanino, ho capito che Natale è oggi, sempre. Anche quello che racconti tu, “Natale dipende da me”,  mi ha messo in crisi...
laghetto
Ecco cosa è successo.

 

Nel palazzo dove abito c’è un signore che vive il suo tempo nel cercare dove gli altri sbagliano: porta d’ingresso lasciata aperta, carte di propaganda a terra sotto le cassette della posta, foglie di geranio cadute nel suo balcone, rumore di bambini che giocano…  insomma tutti siamo colpevoli della sua infelicità. Immagina la nostra “felicità”!

 

L’unico pensiero di tutti i condomini è che, data l’età, il nostro accusatore prima o poi si metterà a tacere per sempre. Intanto nessuno lo saluta da un pezzo per evitare di essere aggredito.

 

Leggo il tuo blog! Non so come e neanche perché ci sono capitato. Madre Teresa mi spiazza dicendomi “È Natale ogni volta che sorridi…” Poi tu che rincari la dose “Natale dipende da te”.

Insomma, messo alle strette, ho parlato con mia moglie e abbiamo confezionato  un cesto di frutta arricchito da due disegni dei nostri bambini e l’abbiamo portato al nostro “accusatore”.

 

Sorpresa, meraviglia, commozione. E non solo sua ma anche nostra. Basta veramente poco per stravolgere pregiudizi mummificati.

Ora il nostro “nonnino”, incontrando qualcuno per le scale, al posto delle inascoltate lamentele, ha raccontato della nostra “bella” famiglia.

Sì, è Natale ogni volta che sorrido, che tendo la mano, che ascolto, che faccio il primo passo verso l’altro…, e questo dipende da me.

 

Con il cuore gonfio di commozione e gratitudine,

Buon Natale!

Francesco

 

(dal blog di Tanino Minuta)

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