A Dublino la famiglia tra approfondimenti e concretezza

In corso nella capitale irlandese il IX Incontro mondiale. Tanti i temi affrontati dai 1.200 partecipanti: dalla protezione dei minori alle violenze domestiche, dall'uso dei social alle responsabilità educative dei genitori. Grande attesa per l'arrivo del papa, previsto per domani.
Famiglia

Nella capitale irlandese fervono da due giorni i lavori del IX Incontro mondiale delle famiglie. Il clima di festa trasuda da ogni angolo dell’area RDS, il grande Centro sportivo che lo ospita con ampi spazi e innumerevoli padiglioni. Pagliacci, band più o meno improvvisate, accompagnate dalla tradizionale arpa celtica, artisti di strada, si offrono con canti e danze per intrattenere le famiglie che si spostano da un punto all’altro della struttura per assistere alle conferenze cui hanno scelto di presenziare.

Le aule sono sempre gremite, anche se le varie tematiche vengono sviluppate in contemporanea da esperti internazionali per la base teorica e sempre correlate da chi ha, per così dire, le mani in pasta. Gli argomenti vanno dal primato dell’amore come componente essenziale della vita coniugale al grave problema della violenza domestica, dall’uso dei social in un’epoca fortemente tecnologizzata a come santificare la festa. Ancora, dalla protezione dei minori al perché sposarsi in Chiesa, dalla responsabilità educativa dei genitori all’apporto insostituibile dei nonni, dal divorzio alla procreazione responsabile, dalla crisi relazionale al percorso da intraprendere per ritrovare lo slancio iniziale.

Un appuntamento che ha registrato il pienone (1.200 persone) forse proprio per la novità che ha rappresentato rispetto alle edizioni precedenti, riguardava l’accoglienza in famiglia e nelle parrocchie delle persone di diverso orientamento sessuale, i cosiddetti LGBT.

Il pomeriggio di oggi avrà come protagonista la gravissima situazione in Siria, che condiziona fortemente la vita delle famiglie sia nella loro dimensione affettivo-sociale che ecclesiale. Perché come tutto ciò che di buono o drammatico si consuma nella società, il primo e ultimo soggetto che ne paga le reali conseguenze è sempre lei, la famiglia.

Sempre in serata, dopo la Celebrazione dell’Eucaristia presieduta dal card. Bassetti presidente CEI, il gruppo italiano (500 persone) è invitato ad una cena offerta dai ristoratori italiani che operano in Irlanda.

Ma la grande attesa rimane concentrata sulla venuta del papa di domani. Dopo alcuni importanti incontri con alcune realtà della popolazione, Francesco incontrerà le famiglie del mondo, nel tardo pomeriggio, in un Festival di testimonianze e momenti artistici con gruppi locali e internazionali fra cui il tenore Andrea Bocelli.

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