Dio e il luogo della sua presenza

Il fenomeno religioso dello “spazio sacro” e quello, più specifico, del “luogo sacro”, in cui il Divino s’è una volta manifestato e può, dunque, essere ri-incontrato, è costante, pur nella pluriformità delle sue espressioni, nelle diverse culture umane. L’Autore si sofferma, in una prospettiva di teologia delle religioni, su

due questioni: 1) Qual è la genesi antropologica di questo fenomeno? 2) La rivelazione ebraica e, ancor più, quella cristiana, in quale rapporto si pongono con esso: di semplice continuità, pur nella differenza, o di anche imprevista novità? 

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