Caro Comune ti segnalo una barriera

L’App è stata pensata dall’Associazione Coscioni e permette ai disabili di segnalare le barriere architettoniche sulla mappa e denunciare le inefficienze direttamente ai Comuni e all’Associazione affinché siano rispettate le norme vigenti

Una semplice passeggiata, per alcuni può diventare un vero e proprio percorso pieno di ostacoli. Quotidianità per i disabili che si ritrovano spesso davanti alle cosidette barriere architettoniche: si tratta di marciapiedi su cui è impossibile salire e che sono difficili da scendere, assenza di rampe, inefficienza dei dispositivi di sollevamento nel trasporto pubblico, strade rovinate difficili da percorrere con una carrozzina, e questi sono solo gli esempi più comuni.

 

A tutto questo ha pensato l’Associazione Luca Coscioni che ha realizzato l’App “No-Barriere”, che permette alle persone con disabilità fisica di segnalare in tempo reale le barriere architettoniche, documentando gli ostacoli con una foto e una breve descrizione e segnalando la posizione precisa sulla mappa, la richiesta di rimozione arriverà direttamente al Comune di residenza e contemporaneamente all’Associazione. Il diritto alla mobilità di queste persone è fondamentale e tutelato da alcune leggi che però molto spesso non vengono applicate, per questo l’Associazione si impegna anche nel passo successivo: se il Comune non provvede ad eliminare l’ostacolo entro 30 giorni si procede legalmente affinchè si rispettino le norme cogenti sulle barriere architettoniche.

 

A mostrare le situazioni di difficoltà che ogni giorno devono affrontare le persone con disabilità motorie e sensoriali, ci hanno pensato Marco Gentili, co-presidente dell’Associazione e Gustavo Fraticelli, vicesegretario, entrambe con disabilità motoria, che hanno percorso il tragitto da Piazza Colonna a Piazza del Collegio Romano, segnalando tutte le barriere incontrate. I Piani di eliminazione delle barriere architettoniche sono previsti dal 1992, ma da parte dei comuni c’è un quasi totale disinteresse. L’associazione chiede quindi l’aiuto anche dei cittadini, più segnalazioni arriveranno più sarà la semplice richiedere un piano di investimenti straordinario per assicurare il diritto alla mobilità a tutti e costruire così un paese senza barriere di alcun tipo.

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