Ballottaggi in Sardegna, Pd e M5S chiamati al buon governo locale

Centrosinistra e Movimento cinque stelle sono i vincitori di questo secondo turno di amministrative, ma è già ricominciata la corsa per prepararsi alle regionali del 2014. Possibile la ricandidatura del presidente uscente del Pdl Cappellacci
Il simbolo del Movimento 5 stelle

Se è vero che ha vinto l’astensionismo, in Sardegna viene confermato il dato delle scorse elezioni politiche. Centro sinistra e Movimento 5 Stelle hanno vinto i ballottaggi. Due i comuni interessati: Assemini, alle porte di Cagliari, ed Iglesias, uno dei due capoluoghi di provincia del sud ovest dell’Isola.

Ad Assemini trionfa il candidato del Movimento 5 Stelle, Mario Puddu, ad Iglesias Emilio Agostino Gariazzo, candidato del centrosinistra. Nel primo centro per Mario Puddu la vittoria è storica: il candidato del Movimento 5 Stelle ha ricevuto il 68,19 per cento delle preferenze, 6.576 i voti raccolti, mentre Luciano Casula, del centrosinistra, già sindaco in passato, ha raggiunto il 31,81 per cento, con 3.067 voti.

Ad Iglesias Emilio Agostino Gariazzo con il 51,66 per cento ha battuto il candidato del centrodestra Gianmarco Eltrudis fermatosi al 48,34 per cento.

Il trionfo di Puddu ad Assemini segna la nuova vittoria della formazione di Grillo. Mario Puddu, è un ingegnere, ha 40 anni ed è alla sua prima esperienza politica. Nella campagna elettorale, fatta in bicicletta e incentrata sul risanamento del territorio, sul piano urbanistico comunale, con lo slogan “Assemini città a misura d’uomo”, Puddu ha anche proposto nuove iniziative culturali.

Ad Iglesias la vittoria di Gariazzo ha portato nuovamente il centrosinistra alla guida della città. Emilio Gariazzo è medico ed è sostenuto da Pd, Sel e da altre quattro liste. Per lui il difficile compito di dare stabilità amministrativa ad una città che, come il resto del Sulcis Iglesiente, sta pagando un prezzo molto alto per la crisi economica.

«La città richiede un cambiamento non solo alle istituzioni, ma a tutti – dice Cinzia Guaita, già assessore comunale alla Cultura e responsabile regionale del Movimento politico per l’unità. Tra la gente c’è una maggiore consapevolezza del fatto che non sia un sindaco o una coalizione a poter cambiare le sorti di un territorio provato, dentro una situazione nazionale e mondiale così difficile, ma è chiesta la responsabilità. La città di Iglesias sembra aver trovato la via: non pensare di essere nel territorio "più povero di Italia", ma di avere potenzialità da esprimere, vie collettive da cercare».

Il Movimento politico per l’unità nel corso di questi mesi ha anche collaborato con la diocesi nel Piano Sulcis. In particolare è stata realizzata una raccolta di idee tra i cittadini effettuata attraverso percorsi originali (convegni, ma anche laboratori creativi, approfondimenti di esperienze vissute in varie parti del mondo, specie nelle "periferie" in cerca di svolte), culminata con una serata in piazza, alla presenza dei quattro candidati sindaci a cui è stato chiesto di firmare pubblicamente una sorta di patto: incontrarsi ogni sei mesi per "rendicontare" e confrontarsi con i cittadini. Mentre la scuola civica di politica, un'esperienza che ad Iglesias ha tre anni di vita ed è portata avanti da cittadini di diverse sensibilità culturali, ha assunto l'impegno di organizzare questi momenti.

La consultazione amministrativa è stato anche il banco di prova per le elezioni regionali, in programma all’inizio del prossimo anno.

Proprio nei giorni scorsi un serrato confronto all’interno del Pd regionale ha portato ad indicare settembre quale mese nel quale svolgere le primarie, mentre ad ottobre è fissato il congresso per rinnovare gli incarichi all’interno del partito.

Sull’altro fronte, voci piuttosto attendibili parlano di una ricandidatura del presidente uscente Ugo Cappellacci, dopo un vertice a Villa Certosa nei giorni scorsi con Silvio Berlusconi. Insomma dalle elezioni amministrative è partita la corsa a quelle regionali. Sarà un estate di lavoro in vista della tornata elettorale di inizio 2014.

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